Si ferma anche Foppapedretti. Smart working e sospensione attività

ferma anche Foppapedretti

Anche Foppapedretti, la azienda di Grumello del Monte, famosa in tutto il mondo per la sua produzione di oggetti di arredamento e Infanzia in legno, ha preso la decisione: da oggi graduale riduzione per arrivare alla sospensione totale, sicura fino al 22 marzo. Intanto, gli uffici della S.p.A. già da qualche giorni privilegiano lo smart working, sia usando gli uffici in modo “intelligente” sia agevolando il lavoro da casa di molti impiegati.

Nell’azienda di Grumello del Monte non si sono verificati casi di contagio, ma la stessa ha deciso volontariamente di adottare misure precauzionali più restrittive, per salvaguardare nel miglior modo possibile la salute dei lavoratori (circa 150 i dipendenti delle due strutture Foppapedretti) e dei loro familiari.

Noi siamo stati conseguenti con le disposizioni che abbiamo preso già quindici giorni fa, consegnando il decalogo e sintomi OMS/SSN e spiegandoli personalmente ai nostri dipendenti, che hanno raccolto e accettato: disposizioni di buon senso e di reciproco aiuto è il commento di Enrica Foppa Pedretti -. Adesso non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla situazione che si sta verificando intorno a noi: sul territorio siamo in grande difficoltà e noi vogliamo pensare alla salute, prima di tutto. In tutto questo ritengo non adeguato il comportamento di alcuni nostri clienti (grandi gruppi, soprattutto) che chiedono deroghe a pagamenti su prodotti forniti da tempo e già venduti. Un atteggiamento fuori luogo. Un’azienda manifatturiera non può permettersi di non spedire e contemporaneamente non esigere i crediti in corso.  Imprese, Istituzioni e cittadini devono aiutarsi a vicenda e il nostro territorio in questo momento è particolarmente sotto pressione rispetto ad altri”.

Il  segretario generale della Filca Cisl Bergamo, Simone Alloni, saluta positivamente la scelta adottata da Foppapedretti : “in qualità del ruolo che svolgo e come cittadino di una delle città più colpite dal Covid-19, mi sento di non poter condividere appieno le scelte adottate dal Governo in questi ultimi quindici giorni. In una situazione così tragica, non possiamo solo rimetterci al senso civico del singolo. La scelta adottata da un’azienda importante come lo è la Foppapedretti è condivisa e auspico serva a far smuovere anche chi oggi non ne vede l’urgenza. Quando l’emergenza passerà, il sindacato sarà pronto a rimodulare con coerenza la ripresa lavorativa in un momento dove nessuno può pensare di non mettere a disposizione un proprio contributo, davanti ad uno scenario di così complessa gestione.”

Siamo contenti che la Direzione Aziendale abbia ritenuto più importante adottare questa misura precauzionale per salvaguardare la salute dei dipendenti e delle loro famiglie, piuttosto che continuare le attività – dice Marco Bonetti, Segretario Organizzativo Fillea Bergamo -. L’azienda è per definizione un luogo di collettività, sforzo comune per la produzione, ed è per questo che non capiamo le ragioni per cui altre aziende proseguano il lavoro, magari ridotto, e non ricorrano a scelte giuste come questa.  Ci appelliamo affinché altri imprenditori possano prendere esempio, anche se può apparire drastico, ma necessario per ritornare prima possibile alla nostra vita di tutti i giorni”.

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