Alla CastFutura Spa si è tenuto incontro tra i sindacati e l’azienda per una valutazione della situazione dopo l’apertura della procedura di mobilità, con cui è stata confermata la cessazione dell’attività produttiva del sito di Terno d’Isola dall’1 ottobre 2019 , con conseguente esubero di 23 lavoratori.
“Abbiamo manifestato la volontà di verificare percorsi e ammortizzatori alternativi alla mobilità e alle uscite dei lavoratori – dichiara Teresa Cubello, della Fim Cisl Bergamo -, ribadendo quanto già era stato richiesto nell’ultimo incontro in Provincia e nell’incontro presso il Comune di Terno d’Isola della scorsa settimana. In quella sede, infatti, abbiamo discusso della vertenza e in quella occasione , alla presenza di Silvia Scurati, componente della Commissione Attività produttive della Regione Lombardia, abbiamo raccolto la disponibilità e il supporto dell’ente regionale per verificare la possibilità di attivare una procedura di cassa integrazione straordinaria”.
Nella prossima settimana, anche con l’azienda, ci sarà un incontro per avviare eventuali intese e verificare tecnicamente l’avvio dello strumento.
“Fino ad ora non è stato lasciato nulla di intentato per mantenere l’operatività del sito di Terno d’Isola – conclude Cubello -, al fine di preservare la continuità l’attività produttiva sul territorio. A questo punto prendiamo atto che l’azienda non ha volontà di rivedere la propria decisione, senza che ci siano margini per eventuali progetti di riconversione e reindustrializzazione. Chiaro che l’obiettivo adesso è quello di tutelare al meglio le lavoratrici e i lavoratori che perderanno il posto di lavoro, con le difficoltà di un successivo ricollocamento”.