Cosa fare per avere i rimborsi sulle bollette a 28 giorni

Cosa fare per avere i rimborsi sulle bollette a 28 giorni

Buone notizie sulla vicenda delle bollette di telefonia fissa o fissa/mobile fatturate a 28 giorni e dei soldi pagati in più dai consumatori. Infatti, dopo la conferma che le compagnie telefoniche devono provvedere a rimborsare i propri clienti, il Consiglio di Stato ha sentenziato che tali rimborsi devono essere automatici.

Due sono le tipologie di utenti coinvolti:
• coloro che sono ancora clienti dell’operatore telefonico
• coloro che non sono più clienti del gestore responsabile dell’ingiusto addebito perché sono passati ad altro operatore.

1° caso: se sei ancora cliente dell’operatore che ti ha inviato la fatturazione a 28 giorni
Per ottenere il rimborso di quanto pagato in più non devi presentare alcuna richiesta. La tua compagnia telefonica è tenuta a rimborsarti stornando le giornate pagate in più. Riceverai quindi una bolletta più bassa

2° caso: se NON sei più cliente dell’operatore che ti ha inviato la fatturazione a 28 giorni
Per ottenere il rimborso di quanto pagato in più, DEVI subito presentare un reclamo all’azienda chiedendo il rimborso e l’importo esatto. Il reclamo deve essere inviato con una modalità TRACCIABILE (raccomandata A/R, posta certificata (Pec), numero di reclamo). Trascorsi 45 giorni senza risposta da parte dell’operatore o di risposta insoddisfacente, è possibile chiedere attraverso Adiconsum la conciliazione paritetica, per ottenere quanto previsto dalla legge.

Il periodo che verrà considerato per il calcolo del rimborso è il seguente: 23 giugno 2017 – 5 aprile 2018.

IMPORTANTE: Per info e assistenza, contatta Adiconsum Bergamo

 

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