Anche Adiconsum Bergamo sarà a Verona, il prossimo 6 aprile, al presidio organizzato all’esterno del Cattolica Center. E’ qui che si svolgerà l’assemblea degli azionisti del Banco BPM. Il presidio è contro la decisione del presidente dell’Istituto che considera “chiuso il caso diamanti”, sostenendo che gli stessi “li abbiamo interamente spesati con gli accantonamenti messi a bilancio lo scorso anno”. “Un’ affermazione che ci lascia perplessi – replica Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo –. Infatti, non trova riscontro nella relazione di bilancio, e la realtà è ben differente. Ci aspettiamo risposte esaurienti”.
Ricordiamo che Adiconsum seguendo e tutelando i risparmiatori del BancoBPM e di UBI che si sono rivolti alle strutture territoriali dell’associazione consumatori della Cisl Bergamo, al fine di ottenere il rimborso dell’investimento effettuato in diamanti. Le conciliazioni degli associati ad oggi affrontate sono circa 3.200, per un importo stimato di circa 120 milioni di euro , con una media di ristoro superiore al 50% dell’investimento e con la pietra che rimane in possesso del cliente. A Bergamo, l’Adiconsum ha svolto nel corso dell’ultimo anno oltre 600 pratiche, per le quali è stata anche garantita l’assistenza per la richiesta dei diamanti al Tribunale di Milano, mentre BPM si è completamente disimpegnata, creando notevoli malcontento nei clienti.
Infatti, Carlo Piarulli (Responsabile Nazionale Credito e Finanza per Adiconsum) , sottolinea che, “nonostante la Relazione di Bilancio di BPM dedichi all’argomento numerose pagine, non si capisce a quanto ammonti effettivamente il controvalore totale in diamanti venduto dal Banco, a differenza, invece, dei Bilanci di Intesa San Paolo e Mps che liquidano l’argomento in mezza paginetta, ma scrivono a quanto ammonta il venduto e confermano che hanno integralmente rimborsato l’investimento ai risparmiatori”. “È auspicabile – conclude Danilo Galvagni, presidente Nazionale Adiconsum – che il Banco BPM si allinei alle buone prassi degli altri istituti coinvolti nel caso”.
Per questo, anche se è pervenuta la disponibilità dell’Amministratore Delegato Castagna all’incontro con le delegazioni nazionali delle associazioni dei consumatori, Adiconsum e Federconsumatori hanno deciso di effettuare il presidio sabato prossimo sarà presenta anche la delegazione bergamasca, in rappresentanza degli oltre mille correntisti colpiti dalla “querelle diamanti”.
