Bergamo fuori dalla crisi, adesso investimenti per crescere

Bergamo fuori dalla crisi

In due anni, in provincia di Bergamo, il saldo tra assunzione e cessazioni è cresciuto di quasi 12.000 unità”. È il segnale forse definitivo dell’uscita dalla crisi che attanaglia il nostro territorio da quasi 10 anni annunciato da Francesco Corna (Segretario generale della CISL di Bergamo) durante il consiglio generale della CISL, alla presenza del segretario nazionale Ignazio Ganga. “Gradualmente, seppur faticosamente, – ha ripreso Corna – anche Bergamo, infatti, si sta lasciando alle spalle la grave crisi e il collasso finanziario del 2008, che ha pesato enormemente sui livelli occupazionali in particolare nel triennio 2012- 2014 e innescato un forte calo dei livelli produttivi, con pesanti perdite di posti di lavoro sia nel settore manifatturiero che delle costruzioni e l’avvio di attività e occupazione in nuovi settori, quali, l’attività dei servizi alle imprese, ristorazione, commercio, trasporti e logistica, istruzione, sanità e assistenza sociale”.

Una vera e propria trasformazione ancora oggi in atto e destinata a consolidarsi in futuro, di tradizionali attività lavorative del territorio bergamasco, con le quali anche in termini di rappresentanza la CISL dovrà sempre di più interagire. “Adesso, per consolidare la ripresa – ha concluso Corna – dobbiamo  puntare sugli investimenti pubblici  e privati: abbiamo bisogno di collegamenti ferroviari e  stradali, per le valli e per l’aeroporto, oltre che investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Noi abbiamo idee e proposte, vogliamo discuterne con i  lavoratori e i  pensionati che noi rappresentiamo”.

Durante il Consiglio sono stati annunciati gli attivi di zona che partiranno il 14 gennaio partiranno da Treviglio. Scopri le date


L’intervento integrale di Ignazio Ganga

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