La firma al Protocollo Territoriale Distretto delle Guarnizioni

Confindustria Bergamo, su mandato dell’Associazione Produttori di Guarnizioni del Sebino, e i sindacati CGIL, CISL e UIL Bergamo hanno firmato il “Protocollo Territoriale Distretto delle Guarnizioni”, presentato oggi durante una conferenza stampa nella sede di Confindustria Bergamo. Il Protocollo ha il triplice obiettivo di sostenere la competitività di un distretto fra i più performanti a livello italiano, tutelare la manodopera lungo tutta la filiera produttiva e promuovere una migliore sostenibilità ambientale del comparto.
L’accordo, i cui dettagli sono contenuti nel documento (vedi sotto), prevede una fase sperimentale volontaria che coinvolge in vario grado le imprese appartenenti all’Associazione Produttori di Guarnizioni del Sebino e che si concluderà a fine febbraio 2019. Conclusa tale fase, i nominativi delle imprese aderenti che ne daranno l’autorizzazione saranno pubblicati sul sito internet di Confindustria Bergamo e la sua attuazione sarà monitorata da un Comitato paritetico.  

Abbiamo affrontato – ha dichiarato dichiara il segretario generale CISL Francesco Cornauna problematica che poteva avere ripercussioni negative sui lavoratori e sull’ambiente e abbiamo costruito una risposta condivisa che porterà reali benefici per tutti. Questo è il lavoro del sindacato e delle associazioni datoriali: rappresentare esigenze reali e costruire risposte concrete. Nel futuro dovremo monitorare l’applicazione del protocollo, che potrebbe essere il modello per altri accordi generali finalizzati a sostenere maggiormente la formazione e la partecipazione dei lavoratori all’interno delle aziende”.

 “Il Distretto delle guarnizioni Dichiarazione del vice – ha aggiunto il presidente di Confindustria Bergamo Agostino Piccinalirappresenta un’eccellenza industriale di primaria importanza per il nostro territorio: questo protocollo, sottoscritto in base al mandato dell’Associazione Produttori di Guarnizioni del Sebino, potrà contribuire in maniera significativa al suo ulteriore consolidamento, intervenendo affinché in tutta la filiera e quindi in tutta la catena di appalti di fornitura dei servizi vengano garantiti gli stessi elementi di qualità e di corretta condotta. Tutto questo a beneficio sia delle imprese che dei lavoratori, in particolare delle fasce più deboli”.

Un accordo importante – ha sottolineato il segretario generale CGIL Bergamo Gianni Peracchiin un settore trainante dell’economia bergamasca. Segna un salto di qualità nelle relazioni sindacali e definisce un modello d’insieme e di governo di una intera filiera della produzione. Che le parti sociali e quelle datoriali investano nella qualità e nella sicurezza del lavoro per conseguire qualità del prodotto non è per nulla scontato. Ed è uno dei modi migliori per mantenere le aziende competitive in ambito globale. Ovviamente il protocollo andrà monitorato attentamente anche nella sua fase di applicazione”.

Questo protocollo – ha concluso segretario generale UIL Angelo Nozza – è molto importante, restituisce la giusta credibilità ad un settore che, a causa di situazioni imprevedibili, è stato trascinato in polemiche che, da oggi, vengono cancellate. Bergamo, come sempre, ha risposto facendo squadra, questa è la grande forza del nostro Territorio. Il risultato acquisito è, senza ombra di dubbio, molto positivo soprattutto in prospettiva futura”.

Protocollo territoriale 19 dicembre 2018
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