Anche per l’edizione 2018-2019 la proposta per il corso ANTEAS di Bergamo (Tracce di futuro), giunta alla 37esima edizione, si articola in 23 lezioni da novembre a maggio. L’apertura dell’8 novembre è affidata alla cantante lirica Maria Zilocchi con una lezione incentrata sulla figura di Arturo Toscanini. Le tappe successive (25 incontri da novembre a maggio) saranno dedicate ad approfondire la conoscenza di importanti personaggi (Gustav Klimt, Pietro Brolis…) che, nell’anno in corso, sono stati ricordati in diverse sedi nazionali e locali. Gradito ospite (il 29 novembre) sarà Remo Morzenti Pellegrini (Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo): terrà una prolusione sui 50 anni dell’Università di Bergamo.
Da gennaio, invece, dopo l’intermezzo scientifico dedicato allo sbarco sulla luna, verranno affrontate tematiche diverse. In particolare, uno sguardo sarà rivolto a paesi di cui spesso si discute sui mezzi di informazione (Filippine, Israele, Maghreb) per poi concentrasi su argomenti di carattere ambientale, riferiti alla nostra provincia. “Concluderemo l’annualità – precisa Mario Fiorendi, coordinatore dei Corsi di Università Anteas – con incontri dedicati ad approfondire un argomento di pregnante attualità come il rapporto tra le generazioni nonché temi di carattere storico culturale“.
Quest’anno ci sarà un’importante novità organizzativa. I primi sette incontri, da novembre a dicembre, verranno svolti presso la “Sala Mosaico” di via Petrarca, la storica sede di questi ultimi anni. Con l’avvento del nuovo anno, a causa di lavori di ristrutturazione la Sala Mosaico non potrà essere utilizzata. Pertanto da gennaio a maggio, la nuova sede sarà la “Sala Degli Angeli” della Casa del Giovane in via M. Gavazzeni, 3 a Bergamo.
“Ci auguriamo – dice Giuseppe Della Chiesa, Presidente ANTEAS Bergamo – che con questo programma anche quest’anno siano in molti a partecipare alla proposta che abbiamo formulato. L’anno scorso, infatti, tra il corso della città e i numerosi appuntamenti dell’Università diffusa nelle varie sedi della provincia, più di 2000 persone hanno seguito le nostre lezioni, a dimostrazione della qualità dell’offerta che riusciamo a fornire. Si tratta di un traguardo importante e significativo che esprime soprattutto il consenso di tante donne e di tanti uomini che hanno accolto la proposta formativa di ANTEAS, permettendo così la concretizzazione di un’idea progettata non senza timore ed apprensioni circa il risultato che poi invece è stato ottenuto. Un analogo sentimento va espresso per coloro che, all’inizio degli anni ottanta, presero la coraggiosa decisione di iniziare questa impresa”.
