Italcementi e la fusione con Cementir

Si è svolto a Roma, nella sede di Federmaco, un incontro tra la direzione Italcementi spa, rappresentata dall’AD Roberto Callieri, il Coordinamento Sindacale delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) e le segreterie nazionali di FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL.

Closing entro fine anno

L’azienda ha spiegato le ragioni, i motivi e le logiche dell’acquisizione del gruppo Cementir Italia: crescita delle quote di mercato (Cementir possiede il 10 % ed è il terzo gruppo in Italia), sinergie, efficienze produttive e logistiche sono alla base della scelta di acquisizione. Le operazioni di closing dovrebbero terminare entro fine anno e dal 1° gennaio 2018 la fusione tra le due società sarà operativa. La sede sarà trasferita presso Ilab di Bergamo, collocato al KM rosso.

Attenzione all’impatto occupazionale

Feneal, Filca e Fillea hanno sottolineato che “nell’ottica di una razionalizzazione dei soggetti presenti nel mercato in Italia l’acquisizione determina elementi di stabilità nel mercato. Le acquisizioni, le integrazioni e le sinergie produttive devono avere molta attenzione all’impatto occupazionale perché i lavoratori hanno già pagato sotto il profilo occupazionale”. L’azienda, secondo i sindacati, deve continuare ad investire nella ricerca di innovazione di processo e di prodotto con il confronto al MISE. Serve un tavolo nazionale al Ministero per consentire il confronto tra i vari soggetti del comparto e per invitare il Governo ad assumere posizioni definite e chiare. Si è avanzata la proposta di un coinvolgimento del Coordinamento Nazionale delle RSU nella delicata gestione dell’integrazione dei due gruppi e si è sostenuto che dopo il pronunciamento dell’antitrust si dovrà fare un’analisi sugli ammortizzatori sociali necessari per accompagnare la delicata fase della fusione tra le due società.

Presto una riunione dei due coordinamenti

Si è ribadito che le trattative dell’integrativo aziendale devono continuare e si è definito con un accordo che i lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria avranno la possibilità di richiedere l’anticipo in busta paga (per il trattamento di CIGS dal 25 settembre) tramite l’anticipo delle spettanze del TFR. Le segreterie nazionali di FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL convocheranno una riunione dei due Coordinamenti della RSU dei due gruppi per assumere una posizione condivisa necessaria per gestire la complessa vertenza.

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