A partire dal 12 marzo, le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dovranno essere effettuate in modalità esclusivamente telematica, tramite una semplice procedura online accessibile dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Si chiama “Cliclavoro”: è un portale che il dicastero di Poletti mette a disposizione per snellire le pratiche, sburocratizzare l’accesso al lavoro e creare un rapporto più veloce e agevole tra azienda e lavoratore. La norma supera la storica pratica delle dimissioni cartacee e permette che le stesse siano esclusivamente svolte on line su portali dedicati, al fine di contrastare il più efficacemente possibile il fenomeno delle “dimissioni in bianco”.
In pratica, il lavoratore che vorrà dimettersi utilizzerà l’apposito modulo on line presente nel sito del Ministero. Potrà farlo anche rivolgendosi anche alle sedi sindacali e dei patronati, oltre che alle direzioni provinciali del lavoro e a gli enti bilaterali. Sono esclusi da questa procedura colf e badanti, pubblici dipendenti, lavoratori in periodo di prova, collaboratori o partite Iva, e i lavoratori genitori (per maternità o altri casi previsti dalla legge): in questi casi ci si deve rivolgere ancora alla DTL.
Il sindacato CISL Bergamo mette a disposizione strutture e personale sul territorio per agevolare i lavoratori che preferiscono avere un’assistenza nel disbrigo di queste pratiche. Tutte le sedi principali dell’organizzazione saranno infatti connesse con il portale e autorizzate a procedere. Il lavoratore dovrà portare la PEC della azienda, i dati del rapporto di lavoro e un documento di identità.
“Ogni lavoratore, iscritto o meno, riceverà assistenza e informazioni circa procedure e documentazione da presentare. Ogni nostra sede sarà a disposizione per l’evenienza. Riteniamo l’iniziativa del Governo interessante e utile – sottolinea Francesco Corna, segretario organizzativo della CISL Bergamo – Ci spiace invece notare che, nonostante le insistenze delle organizzazioni sindacali, non è possibile sul portale evidenziare i casi di dimissioni per giusta causa, che da diritto a fruire degli ammortizzatori sociali. Le sedi di Bergamo, comunque, si attiveranno per informare e assistere i lavoratori delle eventuali necessità di attivare la vertenza per vedersi riconosciuta l’indennità di disoccupazione”.