Grazie Papa Francesco! Questa la mia immediata reazione dopo aver ascoltato le parole che il Santo Padre ha dedicato alle donne, e non solo, durante l’udienza tenuta nella sala Nervi di fronte ai molti imprenditori dell’Ucdi (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti). Con la sua notevole carica comunicativa ha saputo, senza ombra di equivoci, rappresentare il pensiero di tutte le donne e ha spiegato ed indicato con fermezza a tutti noi, lavoratori, sindacalisti ed imprenditori, quali devono essere i veri obiettivi da perseguire per fare il bene di tutti e della società tutta.
Ci voleva questo Papa “illuminato” per riuscire a rappresentare con compiutezza la condizione femminile nella nostra società moderna ed, assegnare ad ognuno il proprio pezzo di responsabilità di fronte al mancato superamento delle difficoltà che, ancora purtroppo, il mondo femminile, vive. Ma il Santo Padre ha fatto molto di più: ha parlato anche di “giovani” e di come bisogna sempre più impegnarsi nella creazione di nuovo lavoro e in particolare nuovo lavoro per i giovani, perché “chi non ha un lavoro non solo non porta a casa il pane ma perde la dignità “.
Il Papa ci ha anche ricordato l’assunto, fondamentale per tutti noi, che “l’economia e l’impresa hanno bisogno di un’etica che ponga la centro la persona e la comunità ”. In allegato trovate, come stimolo di riflessione per tutti, una “Rassegna Stampa Speciale” dedicata appunto alle illuminanti parole del Santo Padre.
(Gabriella Tancredi, Segretaria Ust Cisl Bergamo)
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