ABF, lavoratori in sciopero. Presidio alla Regione Lombardia

Dopo l’avvio dello stato di agitazione, per i lavoratori di ABF, Azienda Bergamasca Formazione, domani 5 giugno 2015 è il giorno dello sciopero: si terrà un presidio a Milano davanti alla sede della Regione Lombardia a partire dalle ore 10.30 e fino alle 12.00 (un bus partirà alle ore 9.00 dalla sede di via Gleno).

ABF, interamente controllata dalla Provincia di Bergamo, è specializzata nella formazione professionale e nei percorsi di inserimento lavorativo dedicati a chi abbia perduto il posto di lavoro. In ABF si teme il taglio di 44 posti su un organico di 326 lavoratori, tra personale amministrativo, tutor, docenti, personale ausiliario, docenti per disabili, personale per l’inserimento professionale al lavoro negli 8 centri della provincia orobica (Curno, Clusone, Albino, Bergamo, San Giovanni Bianco, Trescore, Castel Rozzone, Treviglio).

Dal 14 maggio i sindacati di categoria FP-CGIL, CISL-FP e USB PI di Bergamo hanno avviato uno stato di agitazione. Lunedì 18 maggio 2015, inoltre, hanno svolto un presidio davanti alla sede della Provincia in via Tasso 8.

“Con la mobilitazione i lavoratori di ABF protestano contro i tagli ai trasferimenti operati dalla Regione Lombardia che penalizzano il bilancio dell’azienda nell’ordine di circa 1.700.000 euro – ha spiegato nei giorni scorsi Angelo Murabito del sindacato CISL-FP -. È la conseguenza della decisione regionale di parificare ABF alle scuole di formazione private: ricordiamo che con un accordo del 2001 il personale di Regione Lombardia che si occupava di formazione professionale era passato alle dipendenze delle Provincie (ma gli stipendi continuavano ad essere pagati dall’amministrazione regionale). A Bergamo la Provincia aveva, poi, affidato questi lavoratori alle dipendenze di ABF”.

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