Cara Iscritta, Caro Iscritto,
Dedichiamo la copertina del vademecum 2023 a un tema fondamentale per la Cisl, quello della salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro. Tra le tante urgenze che interessano la nostra società, quella di tenere accesa costantemente l’attenzione su una piaga che ha causato la morte di oltre 900 persone in Italia (di cui 14 a Bergamo) nel corso del 2022 è un atto di civiltà, perché non si può morire di lavoro, non si può pregiudicare il futuro delle persone e delle loro famiglie, la loro dignità e i loro diritti fondamentali a causa di infortuni e malattie professionali.
Il lavoro deve essere generativo!
Non possiamo accettare che sul territorio nazionale le ispezioni aziendali per salute e sicurezza rilevino il 77% di irregolarità, né che le denunce per infortuni siano più di 600.000 (oltre 11.000 a Bergamo), e che crescano del 7% le denunce di malattie professionali. Alle istituzioni chiediamo che le imprese di ogni settore seguano criteri di qualificazione, come la patente a punti, e che sia vincolante applicare i contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative sia negli appalti pubblici che in quelli privati, chiediamo formazione e addestramento prima dell’assunzione e aggiornamento continuo rispetto alle innovazioni tecniche, digitali e organizzative, chiediamo che l’azione ispettiva sia effettiva e che siano rafforzati i controlli da parte del sistema di vigilanza, vogliamo che salute e sicurezza sul lavoro entrino nei programmi scolastici non solo come conoscenza di norme ma come rispetto del valore della vita umana
E noi, in quanto Cisl, cosa possiamo fare?
- Continuare, divenendo sempre più efficaci nella nostra azione: continuando a formare in modo sempre più puntuale i nostri RLS, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza;
- Sono 337 e svolgono un ruolo fondamentale, complesso e non scontato, nei luoghi di lavoro;
- Rafforzando il ruolo degli RLST (i Responsabili Territoriali) perché salute, sicurezza, benessere siano patrimonio di tutte le aziende, comprese quelle medio/piccole e le microimprese;
- Contrattando, anche attraverso le RSU, le RSA e i nostri delegati e delegate, condizioni ambientali salubri, processi produttivi sicuri, dinamiche relazionali sane spingendo in là la capacità di costruire benessere organizzativo effettivo.
Cosa trovate su questo vademecum?
Su questo vademecum troverete i riferimenti anche dei nostri sportelli che si occupano di sicurezza nonché i riferimenti a tutte le attività che svolgiamo, con le sedi (sono 70!), i recapiti (sono 130, coprono quasi tutti i paesi della provincia!) e gli orari di apertura dei vari sportelli in cui prestano servizio più di 1.400 tra operatori, operatrici, attivisti e attiviste. Un ringraziamento particolare a tutti i nostri volontari, i pensionati, le pensionate, gli agenti sociali ai delegati e alle delegate nei luoghi di lavoro: sono più di 2500! E il loro impegno è determinante per affermare con fierezza che NOI, la CISL con oltre 125.000 associati e associate tra lavoratori attivi e pensionati, siamo il primo sindacato per iscritti in provincia: siamo il sindacato dei Bergamaschi! È grazie al sostegno di tutti loro che la CISL ha tutelato, assistito e difeso migliaia di persone, offrendo risposte e soluzioni, oltre ad ascolto e sostegno.
Inoltre…
Siamo impegnati sui temi del lavoro, compreso il diritto a vivere con una pensione dignitosa e una vita serena anche nella terza età, per la garanzia della salute, per il sostegno alle politiche di welfare e socio sanitarie per giovani e meno giovani. Vogliamo che la nostra CISL sia un luogo di accoglienza e di condivisione, una casa dove essere ascoltati, ma anche un luogo dove potersi spendere in favore degli altri e costruire il bene di e per tutti. Ti ringraziamo per il contributo e il sostegno che ci dai con la tua adesione che ha un valore importante che va oltre il gesto perché ci permette di avere più forza nei numeri, nelle idee e nelle proposte, di essere una grande CISL!
La Segreteria della CISL di Bergamo
