Sostegni economici per la non autosufficienza

CGIL CISL UIL, SPI FNP e UILP Lombardia hanno firmato con Regione Lombardia un accordo per sostegni economici agli interventi di cura per la non autosufficienza al domicilio. In continuità con gli accordi degli anni precedenti, si sono mantenute le misure economiche già in atto in questi anni. Sono stati definiti contributi per i soggetti più fragili in condizione di dipendenza vitale, per gli anziani non autosufficienti e disabili assistiti a casa.

La Giunta di Regione Lombardia ha deliberato uno stanziamento fino al 31 ottobre 2016, utilizzando le risorse derivanti dal fondo non autosufficienza 2015, che in Lombardia sono 60.645.000 euro, e con DGR 4249-2015 ha definito l’erogazione di buoni e voucher.

I principali contributi sono destinati alle:
– persone in dipendenza vitale (misura B1)
– persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza (misura B2)


B1) MISURA A FAVORE DELLE PERSONE IN DIPENDENZA VITALE

Interventi di carattere assistenziale e sociosanitario per garantire la permanenza a domicilio, delle persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e del monitoraggio sociosanitario nelle 24 ore.

DESTINATARI
Persone al domicilio in condizione di dipendenza vitale
– di qualsiasi età, se affette da malattie del motoneurone o in Stato Vegetativo;
– con età fino a 69 anni, se affette da altre patologie;
– oltre i 69 anni, se affette da altre patologie, già prese in carico con la misura B1 ai sensi della DGR n. 2655/2014 ( che dovranno rifare la domanda).

– Buono mensile da 1.000€, se con valutazione multidimensionale e progetto individuale di assistenza che descrive gli interventi da sostenere con il Buono.
– Voucher socio sanitario mensile fino a 360€ per il monitoraggio delle condizioni di salute della persone e di altre misure previste nel progetto individuale di assistenza, per i minori può aumentare fino ad un massimo di 500€ per la realizzazione di progetti volti al miglioramento della qualità della vita degli stessi e delle loro famiglie.

MODALITA’ DI EROGAZIONE
Le ASL erogano il buono e voucher dalla data della domanda fino all’esaurimento delle risorse.


B2) MISURA A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O COMUNQUE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA

Persone, di qualsiasi età, con gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale.

DESTINATARI
– persone affette da malattie del motoneurone alle quali sono stati erogati interventi rientranti tra quelli previsti dalla misura B2 dello scorso anno e le cui condizioni non si siano aggravate;
– persone con progetti in atto di “vita indipendente” già finanziati con la Misura B2 dello scorso anno, cui dare continuità;
– persone con grave/gravissima disabilità fisico-motoria, con capacità di autodeterminazione, in età compresa tra i 18 e i 64 anni che intendono avviare percorsi di vita indipendente;
– gli anziani, “grandi vecchi” non autosufficienti.

– Buono sociale mensile fino ad un importo massimo di 800€, anche a diversa intensità, per le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare (autosoddisfacimento) e/o tra 400€ e 800€ per le prestazioni di assistente familiare impiegato con regolare contratto, in rapporto alle ore lavorate.
– Buono sociale mensile fino ad un massimo di € 800 per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico-motoria grave o gravissima, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, per realizzare un progetto senza il supporto del caregiver familiare, con l’ausilio di un assistente personale.
– Contributi sociali per periodi di sollievo della famiglia, Voucher sociali per l’acquisto degli interventi complementari e/o integrativi al sostegno della domiciliarità e Voucher sociali per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante; potenziamento degli interventi tutelari domiciliari a persone già in carico al SAD.

Per l’accesso a tali contributi sono necessarie la valutazione multidimensionale e il progetto individuale di assistenza che descrive gli interventi da sostenere con la misura B2 e la valutazione ISEE determinata dagli ambiti territoriali.

MODALITA’ DI EROGAZIONE
I cittadini devono rivolgersi al proprio Comune, che attraverso gli Ambiti territoriali eroga i buoni e i voucher della presente misura.


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