L’agenda della Cisl all’attenzione dei candidati di Bergamo alla Camera

agenda della Cisl all'attenzione dei candidati di Bergamo alla Camera

Più sicurezza sul lavoro, un fisco più agile e la richiesta di valorizzare delle attività produttive in alcune zone della provincia, a rischio desertificazione. Ma anche sviluppo sostenibile e maggiore attenzione alle politiche sociali e alla sanità pubblica. È la lista delle priorità che la Cisl di Bergamo ha sottoposto il 20 settembre ai candidati alle elezioni di domenica 25 settembre. Sul tavolo, i temi cari al sindacato contenuti nell’agenda consegnata nelle scorse settimane a tutte le forze politiche.

Hanno risposto alle sollecitazioni del segretario provinciale della Cisl, Francesco Corna, il segretario regionale del Pd Vinicio Peluffo, il consigliere regionale della lista L’Italia sul serio (Azione/Italia Viva) Niccolò Carretta, Alessia Ardesi (Fratelli d’Italia) e Monica Ferraris (Movimento 5 Stelle), tutti candidati alla Camera dei deputati.

Un dibattito a 360 gradi su tutti gli argomenti della campagna elettorale, che gli esponenti dei vari partiti hanno avuto la possibilità di ripercorrere davanti a una platea di sindacalisti. Il tema dei temi per i sindacati è arrivato verso la fine: «È necessario contrastare gli incidenti sul lavoro con il potenziamento delle ispezioni, utilizzando i soldi che l’Inail versa ogni anno allo Stato – è stata la richiesta di Francesco Corna -. Serve la patente a punti per le aziende, con l’esclusione dagli appalti pubblici di chi non rispetta le regole, e una formazione continua che parta in maniera strutturata dalle scuole».

Sullo sfondo la questione della crisi energetica, sulle cui soluzioni a breve termine (aiuti a famiglie e imprese, tetto ai prezzi del gas e disaccoppiamento del costo dell’energia da quello del gas), ormai sono tutti d’accordo. E poi fisco, lavoro e sanità, temi sui quali il sindacato ha incassato di nuovo l’appoggio dei candidati, seppure con qualche inevitabile distinguo sulle questioni legate alla tassazione – che la Cisl chiede resti progressiva, in contrasto con la flat tax proposta dalla coalizione di centrodestra – e al Reddito di cittadinanza.

«Negli ultimi 15-20 anni sono stati tolti soldi alla sanità pubblica – ha ricordato Corna – mentre la spesa dovrebbe aumentare di circa il 6% all’anno. Oggi abbiamo nel Pnrr un’occasione da non perdere per realizzare quelle riforme strutturali che servono per colmare la carenza di medicina territoriale». Sul tema dell’occupazione, le priorità della Cisl stanno nella detassazione dei costi sul lavoro, ma anche nella necessità di mettere in campo politiche d’integrazione in grado di contrastare, almeno nel breve-medio termine, una denatalità che, se non arrestata in tempo, farà mancare da qui a qualche anno milioni di lavoratori.

«Ridurre il cuneo fiscale a favore dei lavoratori deve essere la priorità della prossima legge di bilancio – ha detto Vinicio Peluffo -. Si deve investire nei servizi per la natalità, per consentire anche l’occupazione femminile, mentre ci sarà da mettere mano sul reddito di cittadinanza, modificandolo nella parte delle politiche attive, ma senza eliminarlo».

Fisco progressivo, ma con aliquote semplificate, detassazione dei premi di produttività e di una mensilità per il 2022, introduzione di un reddito minimo esente da Irpef e detassazione fino a 25 anni sono le proposte di Niccolò Carretta; «sul Reddito di cittadinanza – ha detto – serve potenziare i centri per l’impiego per garantire più occupazione, e poi va potenziato il Family Act».

«I dati sulla mortalità sul lavoro preoccupano – ha detto Alessia Ardesi -. Bisogna investire sulla prevenzione; no al Reddito di cittadinanza, ma senza trascurare chi ha davvero bisogno, mentre serve un’immigrazione regolare e non clandestina». «Noi del M5S siamo per mettere al centro persona, sviluppo e ambiente – ha ricordato Monica Ferraris -. Tanti percettori del Reddito sono non occupabili, disabili o lavorano con salari da fame e questo non è accettabile».

di Sergio Cotti, L’Eco di Bergamo del 21 settembre 2022

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