Mancato accordo con ABB. La riunione di oggi 13 ottobre, in via telematica, è servita solo a certificare l’impossibilità di un accordo, nonostante i vari tentativi di intesa messi in atto dalle parti. “Adesso – dice Giancarlo Carminati, di FIM CISL Bergamo -, l’azienda si riserverà di attivare i licenziamenti secondo le sue opportunità. I 30 esuberi saranno individuati in modo unilaterale, e noi saremo contattati di volta in volta dai lavoratori che saranno chiamati dall’azienda. Spiace che la rigidità dell’azienda possa causare tutti questi disagi ai lavoratori”.
Povertà sociale e lavorativa a Bergamo
Dal Reddito di Cittadinanza all’Assegno di Inclusione la platea di persone in condizione di povertà in provincia di Bergamo sembra…
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