La tessera sanitaria è un documento personale, che deve essere presentato dal suo intestatario nei casi in cui ha bisogno di acquistare un farmaco, prenotare un esame o una visita specialistica o ha la necessità di certificare il suo codice fiscale. Questa tessera offre la possibilità di usufruire dei servizi sanitari dell’intera Unione Europea ed è emessa in favore di tutti i cittadini che hanno il diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.
L’assistenza a cui il cittadino ha diritto è diretta, tranne i casi in cui è previsto il pagamento di un ticket in genere non rimborsabile, tranne che in casi determinati. Dal 2011 è diventata Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi e, grazie alla presenza di un microchip, permette al cittadino di accedere alle prestazioni online della Pubblica Amministrazione.
Nella tessera sanitaria sono riportati:
- i dati anagrafici del soggetto a cui è intestata: nome, cognome, data e luogo di nascita;
- il codice fiscale;
- la data di scadenza (sei anni o meno in casi particolari);
- i caratteri braille per i non vedenti;
- il microchip contenente il certificato elettronico di riconoscimento dell’identità del cittadino, per accedere ai servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione;
- la scritta “tessera europea di assicurazione malattia” per l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea;
- il numero d’identificazione del documento;
- il numero d’identificazione dell’istituzione emittente.
La Tessera Europea Assistenza malattia (T.E.A.M.)
Sul retro della tessera sanitaria è riportata la scritta Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.), che assicura l’assistenza sanitaria in determinati paesi dell’Unione Europea. Per avere diritto alle prestazioni sanitarie si può andare da un medico o in una struttura sanitaria pubblica o convenzionata e mostrare la tessera.
La T.E.A.M non è utilizzabile però se il paziente ha bisogno di trasferirsi all’estero per sottoporsi a cure altamente specializzate. In questo caso infatti occorre l’autorizzazione preventiva da parte della A.S.L di appartenenza.
Può accadere che il titolare della tessera sanitaria non abbia diritto a usare la T.E.A.M. In questo caso la carta è invalidata tramite la stampa di asterischi. In caso contrario i dati esposti sono:
- la banda magnetica in cui sono registrati i dati anagrafici dell’assistito;
- il codice fiscale sotto forma di codice a barre;
- la sigla identificativa dello Stato che emette la tessera;
- il numero di identificazione del titolare
- il numero di identificazione del documenti;
- la scadenza della tessera.
La tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi è emessa in favore:
- dei titolari di codice fiscale che hanno diritto all’assistenza sanitaria nazionale;
- dei nuovi nati a cui è stato assegnato il codice fiscale e ai quali viene inviata automaticamente una Tessera con validità annuale a cui segue, dopo l’invio dei dati da parte della ASL al sistema dedicato alla Tessera Sanitaria, l’invio di una nuova tessera della durata di 6 anni.
La tessera sanitaria T.E.A.M invece è rilasciata:
- a tutti i cittadini residenti in Italia iscritti al Servizio Sanitario Nazionale;
- ai cittadini comunitari ed extracomunitari iscritti al S.S.N che non risultano a carico di Istituzioni estere;
- ai lavoratori iscritti all’Anagrafe italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E);
- agli studenti iscritti all’AIRE;
- ai pensionati e ai loro familiari se possiedono un modello E121 o S1;
- ai familiari dei lavoratori, che hanno la residenza in un Paese diverso e che possiedono il modello E109 o S1.
Cosa fare in caso di smarrimento
In caso di smarrimento si può richiedere un duplicato della tessera: rivolgendosi direttamente all’Agenzia delle Entrate; rivolgendosi alla Asl di appartenenza; contattando il numero 800 030 070 dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle 20:00.
Anche se non c’è l’obbligo di denuncia alle autorità competenti è comunque consigliabile per una propria tutela fare denuncia ai Carabinieri o alla Polizia.
Il duplicato può anche essere richiesto a mezzo di persona delegata: in questo caso la persona delegata deve presentare un proprio documento di identità insieme a quello della persona che ha smarrito la tessera. La tessera non sostituisce ancora il libretto sanitario, che va conservato ed esibito quando richiesto dalle strutture sanitarie.