Continua a far discutere la questione Hidrogest. “Riceviamo quotidianamente diverse chiamate e segnalazioni – dicono Mina Busi di ADICONSUM e Umberto Dolci di FEDERCONSUMATORI – da parte di cittadini che, purtroppo, non sono stati informati negli anni scorsi su quanto sarebbe accaduto col passaggio da Hidrogest a Uniacque. La retroattività del 2019 è stata prevista da ARERA e quindi anche i clienti di Uniacque hanno subito il ricalcolo”.
Da subito e fino ai giorni scorsi, ADICONSUM e FEDERCONSUMATORI hanno fatto pressione presso Uniacque e ATO, ma segnalano che nessun contatto è stato loro proposto dalla precedente Presidenza di Hidrogest per essere messi a conoscenza e magari coinvolti su tempi e condizioni relative al passaggio di gestione. “Anche noi lo abbiamo saputo ad accordi e condizioni conclusi e non modificabili – dicono i due presidenti -. Da parte nostra sulla questione ‘tariffe uguali per tutti gli Utenti del Servizio Idrico Integrato’, abbiamo espresso perplessità e fatto notare quanto questo “aggiornamento” avrebbe comportato un aumento significativo sul prezzo dell’acqua per gli ex Utenti Hidrogest, peraltro in un momento di particolari difficoltà economiche per le famiglie e le attività commerciali”.
Le due associazioni di consumatori hanno dichiarato contrarietà al ricalcolo e al conseguente conguaglio per il periodo (1 gennaio/15 novembre 2019) a carico di coloro che erano a tutti gli effetti ancora clienti di Hidrogest chiedendone la non applicazione. “Avuta risposta negativa alla richiesta di evitare il conguaglio, abbiamo suggerito di rimandare la riscossione degli arretrati. Uniacque non ha voluto posticipare l’emissione delle bollette di conguaglio, ma ha accettato di rendere più semplice la rateizzazione in base alle diverse fasce di importo dovuto”.
In pratica, l’accordo prevede che il pagamento del debito avvenga in quattro rate mensili per gli importi fino a 80€; in 8 rate mensili per importi compresi tra 81 e 500 €, e in 12 rate mensili per gli importi dai 501 € in su.
La rateizzazione sarà applicata senza oneri, non è automatica, ma va inoltrata domanda entro il 15 marzo 2021. Per ottenerla sarà sufficiente comunicare la propria adesione tramite email (info@uniacque.bg.it) o telefonando al n° verde 800 26 95 95, oppure al n° 035 3770111 indicando il numero di CODICE CLIENTE presente in bolletta, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, il sabato dalle 8 alle 13.