Cassa integrazione a giugno 2020. L’analisi di Mazzola

break formativi nei luoghi di lavoro

Nei giorni scorsi l’Inps ha reso noto i dati relativi alle ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e deroga, autorizzate al mese di giugno 2020. Siamo a 54 milioni di ore, contro le quasi 4 milioni di ore autorizzate in tutto il 2019. Nei tre mesi più difficili della pandemia (marzo-aprile-maggio) sono state autorizzate più di 53 milioni di ore.

Numeri che hanno già superato ampiamente, le ore di cig autorizzate nei due anni più difficili della crisi, il 2013 e 2014 con 39 e 35 milioni di ore. Dati che si commentano da soli, e ci dicono come il momento sia difficile per l’economia bergamasca, con tante situazioni che ad oggi sono state tamponate con gli ammortizzatori e il blocco dei licenziamenti, ma che necessitano di scelte politiche forti a favore dell’occupazione e delle imprese. In tale senso un segnale forte deve arrivare dalla Lombardia, la regione più industrializzata d’Italia!

Il settore manifatturiero è stato motore dello sviluppo del nostro paese, ritengo che possa esserlo anche per il futuro. Sicuramente va inserito in un contesto di sostenibilità e di economia circolare, per far si che diventi una opportunità per le giovani generazioni, mentre per i lavoratori professionalmente più deboli una possibile nuova strada da intraprendere.

Danilo Mazzola, Segretario Cisl Bergamo

L’elaborazione statistica della Cassa

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