Tanti i bergamaschi coinvolti nella crisi di Dentix. Adiconsum pronta all’assistenza

Hanno chiuso con l’esplosione del coronavirus e da allora non hanno più riaperto. Dentix Italia (filiale del gruppo spagnolo di proprietà del dentista Angel Lorenzo Muriel) ha annunciato alla stampa iberica  il pre-fallimento.  La catena Dentix è presente nel nostro Paese con 57 ambulatori, concentrati in 12 regioni: Da giorni, però, gli operatori non rispondono ai pazienti e le cliniche sembrano aver cessato, di fatto, l’attività. Chi prova a chiamare si sente rispondere: “Ci scusiamo, ma non ci è possibile risponderle ora. Grazie della sua comprensione, provi a richiamarci più tardi. Arrivederci” .

Ma non si tratta della prima volta che centri del genere chiudano i battenti. Migliaia di  pazienti sono rimasti senza cure‚ abbandonati al loro destino‚  con finanziamenti da pagare. Dopo aver incassato i soldi dai pazienti‚ dichiarano bancarotta‚ lasciando i propri lavori odontoiatrici a metà a scapito‚ ovviamente‚ degli assistiti alcuni dei quali avevano già pagato l’intero piano di cura.  Per arginare tutto ciò servono norme per proteggere tutte le persone colpite e prevenire tali situazioni drammatiche in modo che tali situazioni non possano ripetersi.

“L’affidabilità di questi centri nella maggior parte dei casi è davvero bassa – precisa Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo –  Certo‚ le eccezioni esistono‚ però non bisogna mai fidarsi di chi ostenta prezzi irrisori e allo stesso tempo un servizio di qualità‚ perché‚ il più delle volte‚ l’esperienza si rivela un vero flop. La professionalità di un odontoiatra non risiede nella sua capacità di fare marketing‚ ma nella trasparenza del suo operato e nella soddisfazione dei propri pazienti”.

A giudicare dalle telefonate di aiuto che Adiconsum Bergamo sta ricevendo e ai quali sta prestando assistenza sono davvero tanti i bergamaschi coinvolti. Per Busi “vista la delicata situazione attuale e la difficoltà economica in cui sono incorse numerose famiglie a seguito della pandemia, che ha comportato per molti perdita del lavoro e cassa integrazione, è necessario trovare la soluzione migliore per intervenire”.

Molti dei pazienti della clinica odontoiatrica hanno già provveduto a saldare in anticipo il costo totale delle cure oppure ad aprire un finanziamento. Per questi ultimi è possibile, vista la grave inadempienza, a norma dell’art. 1455 c.c., richiedere la risoluzione del contratto di finanziamento a norma dell’art.125-quinquies, del T.U.B, oltre alla restituzione delle rate già corrisposte. Per finanziamento di scopo, un pronunciamento della Corte di Giustizia della Comunità Europea, alla quale si era rivolto proprio il Tribunale di Bergamo,  ha fatto leva sul principale obiettivo della direttiva n. 87/102 che è quello di proteggere i consumatori che sottoscrivono contratti di credito al consumo, in quanto “parti deboli” che non possono esercitare alcuna influenza sul rapporto tra venditore e finanziaria.

Invitiamo tutti coloro che si sono rivolti alle cliniche Dentix – conclude Busi – a farsi vivi ai nostri sportelli Adiconsum Bergamo tramite email o telefonando (035.324.585) per trovare la soluzione ed il percorso migliore per ottenere la restituzione degli importi versati o per interrompere i finanziamenti intrapresi. Invitiamo preventivamente a preparare tutta documentazione del danno (preventivi, fatture, carte di finanziamento, ecc.)

Recapiti Adiconsum Bergamo:
Email: adiconsum.bergamo@cisl.it
Telefono: 035.324.583

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