Quest’anno la celebrazione del 25 aprile si svolge in una difficile situazione che nessuno prevedeva di affrontare. Partecipiamo, virtualmente, ai festeggiamenti del settantacinquesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con timore e speranza verso il futuro e con un grande bisogno di libertà, ancora più sentita dopo questo periodo forzato d’isolamento. Celebrare la liberazione, in questo momento storico di smarrimento, ci aiuta forse a comprendere meglio il valore della parola Libertà, ci fa comprendere quanto sia fondamentale nella vita di ognuno di noi.
Ci suggerisce di riflettere sui valori della Carta Costituzionale, scritta da una generazione di politici che avendo vissuto una grandissima tragedia, hanno generato nuovi valori fondanti come la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà. Oggi sappiamo che, una volta passata questa emergenza sanitaria, ci troveremo a gestire una nuova crisi economica, nella quale i più fragili rischieranno di pagarne maggiormente le conseguenze.
Anche questa emergenza la potremo superare ritrovando quello spirito di unità e di coesione del dopoguerra, lo stesso spirito che ha reso grande il nostro Paese.
Abbiamo sotto gli occhi il grande impegno e il sacrificio dei medici e di tutti gli operatori sanitari, di coloro che hanno operato, durante l’emergenza, per garantire i servizi essenziali, necessari alla convivenza civile e alla sopravvivenza e alle forze dell’ordine e ai militari, che ci ricordano il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e per un mondo più giusto 75 anni fa. Ricordiamoli tutti, ricordiamo chi ha perso la vita in guerra e chi l’ha persa sul lavoro, senza distinzioni, ricordiamo i nostri 5.000 bergamaschi che ci hanno lasciato, durante questa pandemia che, per il nostro territorio, è stata come una guerra e il dolore dei loro cari che non li hanno neanche potuti accompagnare nell’ultimo saluto.
La CISL, da sempre, sindacato libero, che pone la persona al centro, ora più che mai, rivolge l’invito a noi tutti di andare, oltre le logiche che tendono a dividerci, per affrontare insieme le difficoltà, agendo con tutte le istituzioni del territorio, aiutando concretamente i più deboli contribuendo ad una prossima ripartenza con speranza e coraggio.
BUON 25 APRILE , BUONA FESTA DELLA LIBERAZIONE
(Francesco Corna, Segretario Generale Cisl Bergamo)
