Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato lo sciopero generale nazionale della sanità privata. Venerdì 20 settembre i lavoratori delle tre sigle sindacali manifesteranno per rivendicare un legittimo rinnovo del contratto al palo da ben 13 anni. Le controparti datoriali Aris e Aiop fanno orecchie di mercante di fronte all’attualizzazione di un diritto che interessa sul circa 300mila operatrici e operatori (670 nella sola Lombardia, con 50 mila addetti impiegati).
I sindacati di Bergamo, unitariamente, faranno la loro parte con un presidio dalle 10 alle 12 davanti Confindustria Bergamo (al civico 70 di via Camozzi) in concomitanza con le altre manifestazioni organizzate negli altri territori lombardi. Un’azione che concretizza il proposito dello sciopero dello scorso giugno di intensificare le iniziative di sensibilizzazione.
“Si deve procedere senza tentennamenti – precisa Angelo Murabito, segretario generale Fp Cisl Bergamo – verso il rinnovo del contratto, strumento sia di regolazione economica sia normativa. Le aziende della sanità privata in questi anni hanno fatto profitti senza però riconoscerne merito alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno sempre garantito alla cittadinanza un servizio basilare, anche facendo sacrifici. Si chiede che Aris e Aiop cambino atteggiamento garantendo proposte positive e risolutive di una situazione che assume contorni imbarazzanti ”.
