Scuola, a Bergamo il rischio di cattedre vuote

cattedre vuote

Saranno più di 600 i lavoratori della scuola bergamasca, in ogni grado, a andare in pensione il prossimo anno. E, ancora, non si è sicuri di quanto personale nuovo ci sarà pronto a rimpiazzare quanti escono. Il sindacato Cisl Scuola Bergamo affronta ancora una volta il tema del precariato, questione che continua a proporsi come vera e propria emergenza nel settore scuola. Un’aggiornata analisi dei dati a disposizione di CISL Scuola evidenzia il limite di politiche focalizzate esclusivamente e quasi ossessivamente sulla messa a punto delle procedure concorsuali per esami, rivelatesi finora per governi e maggioranze di segno diverso una scelta non sempre efficace. 

“Perché nel frattempo, mentre non si riescono a fare le assunzioni previste per carenza di aspiranti nelle graduatorie da cui si attinge, – sostiene Salvo Inglima, segretario generale CISL Scuola Bergamo – non si offre alcuna opportunità di stabilizzazione al lavoro di migliaia di precari assunti dalle II e III fasce, grazie ai quali il sistema è messo ogni anno in condizione di funzionare regolarmente”. Mantenere, rivisitandolo, un sistema a “doppio canale”, in cui accanto ai concorsi ordinari vi siano opportunità di consolidamento del rapporto di lavoro dei precari con consistente esperienza di servizio, è la proposta che la CISL Scuola ancora una volta rilancia, “segnalando anche l’urgenza di provvedimenti che ne consentano l’attuazionePurtroppo si è persa l’occasione di farlo con la legge di stabilità, col rischio che a settembre si ripropongano, in forma ancor più pesante, i problemi di sempre.

La situazione “cattedre  vuote a settembre” desta infatti ancora più preoccupazione con “l’effetto quota cento”. Nella nostra provincia,  in totale, dai primi dati provvisori, tra personale docente e profilo “Ata” i pensionamenti totali sarebbero almeno 654. I settori dove si registreranno le principali criticità di organici  riguarderanno i posti di  sostegno, (in quanto il percorso per la formazione del contingente assegnato a Bergamo di  300 posti di docenti specializzati non si concluderà  prima del 2020)  e il profilo dei Dsga (Direttore dei Servizi generali Amministrativi) in quanto il concorso già pubblicato non si concluderà di certo prima dell’avvio dell’anno scolastico.

Dati dei pensionamenti per profilo professionale e ordine di scuola

Dirigenti Scolastici 8
Scuola dell’ infanzia 27
Scuola primaria 151
Scuola secondaria di 1^ grado 111
Scuola Secondaria di 2^ grado: 204
Direttori dei servizi amministrativi (DSGA) 9
Assistenti amministrativi 51
Collaboratori scolastici 80
Altri profili 13
TOTALE 654

 

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