NUOVA STAGIONE CONTRATTUALE ALLA DAMINELLI DI VALBREMBILLA

Alla Daminelli di ValBrembilla è tempo di novità. E’ in corso infatti il trasloco della struttura a Ponte San Pietro. Si tratta di una scelta effettuata per trovare nuove soluzioni logistiche e per sviluppare ulteriormente il mercato dell’azienda, produttrice di componenti meccanici di precisione, e che da lavoro a 82 persone, oggi tutte residenti a ValBrembilla o nelle vicinanze.

L’accordo tra Fim e proprietà

Proprio l’imminente “esodo” (30 kilometri tra andata e ritorno) è alla base dell’accordo che FIM CISL Bergamo ha stretto con la proprietà e che è fruttato l’avvio di un regime di flessibilità oraria di 30 o 60 minuti proprio per andare incontro alle esigenze dei lavoratori. “Non è stato facile introdurre la novitàdice Vincenzo Zammito, operatore FIM CISL – . Dal 2015 in azienda manca il premio di risultato, nonostante l’azienda abbia proseguito a lavorare e produrre anche durante tutta la crisi”. La trattativa per arrivare a questo risultato è stata comunque difficile, ma con blocchi di straordinari e altri strumenti di ‘lotta sindacale’ sindacato e RSU sono riusciti a strappare l’accordo sulla flessibilità oraria, l’introduzione di un benefit di 100 € per ogni dipendente e l’impegno a trattare per un Premio di Risultato nel 2019, a trasloco completato e attività riavviata“.

Una svolta nella gestione del welfare

E’ un accordo importante per la storia dell’azienda e, soprattutto, per i lavoratori, che troveranno un’apertura di disponibilità in vista di eventuali disagi nel trasferimento del posto di lavoro, ma soprattutto una svolta nella gestione del welfare e della qualità nel rapporto tra tempi di vita e lavoro, condizione non sempre possibile in aziende di queste dimensioni. “Poi, – conclude Zammito – siamo comunque fiduciosi sullo sviluppo dell’azienda e quindi sull’avvio di una contrattazione di secondo livello fruttuosa e più ampia”.

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