PRESIDIO DI CISL FP DAVANTI AL DON ORIONE DI REDONA

Rapporti tesi tra lavoratori e direzione al Don Orione, RSA nel quartiere di Redona a Bergamo. Nei giorni scorsi, un lavoratore è stato denunciato per comportamento scorretto nei confronti dell’azienda, che ha poi intimato alla stessa persona di allontanarsi per scontare la pena inflitta, nonostante sia in corso ancora il procedimento, in attesa di un giudizio finale.

Il lavoratore, in pratica, si è permesso di avvisare un utente circa possibili disservizi derivanti dalle dimissioni di un medico della clinica. Disservizi che poi si sono puntualmente verificati, come viene confermato in una mail dall’utente stesso.

Non bastano 13 anni di mancato rinnovo contrattuale a rendere difficoltoso il clima interno alla casa di cura – sottolinea Giulio Pennacchia, operatore di CISL FP -. Ultimamente è anche peggiorato, e ora si ricorre pure a provvedimenti disciplinari esemplari”. Con l’intento di ripristinare il clima precedente e di “fare in modo che l’ente e la direzione rispettino i lavoratori sia sotto l’aspetto umano che quello economico”, CISL FP di Bergamo ha organizzato questa mattina un presidio all’ingresso della clinica di via Don Orione, per informare cittadini, pazienti e familiari della situazione che si è creata.

Dopo diversi tentativi di risolvere in modo bonario la questione – prosegue Pennacchia -, abbiamo impugnato il provvedimento davanti la Magistratura del lavoro, perché riteniamo ingiusto punire un lavoratore che fa il proprio dovere salvaguardando l’utenza e il buon funzionamento della Rsa Centro Don Orione. Senza dimenticare che il clima interno si è notevolmente modificato a sfavore dei lavoratori in condizioni già complicate per il mancato rinnovo del contratto di lavoro”.

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