12° edizione di Bergamondo dal 13 maggio al 17 giugno

Dal 13 maggio al 17 giugno scatta la dodicesima edizione di Bergamondo, il torneo di calcio sorretto da un’idea di integrazione attraverso lo sport. Sedici le squadre in gara: Albania, Perù, Guinea, Marocco (Girone A); Serbia, Colombia, Burkina Faso, Ghana (Girone B); Moldavia, Bolivia, Camerun, Gambia (Girone C); Romania, Ecuador, Costa d’Avorio, Senegal (Girone D). In iniziativa del Centro sportivo italiano (Csi) in stretta collaborazione con L’Eco di Bergamo, la Cisl Bergamo, la Fondazione della Comunità Bergamasca, la Fondazione Credito Bergamasco, con il sostegno dell’Ufficio Migranti della diocesi, del Pontificio consiglio della Pastorale per i migranti e itineranti, e di Comune, Provincia e Regione.

Anche la Cisl Bergamo tra i protagonisti

Bergamondo – spiega Ferdinando Piccinini, Segretario Generale Cisl Bergamo – è il torneo di calcio multietnico per eccellenza. Per il nostro sindacato la manifestazione assume un particolare valore avendo contribuito in maniera sostanziale a concretizzarla e a renderla ormai tradizionale nel ventaglio di appuntamenti primaverili della Bergamasca” Bergamondo è un esempio virtuoso di cosa significa lavorare in sinergia con altre agenzie e realtà territoriali attorno ad un tema di strettissima attualità come quello dell’integrazione spesso liquidato con strumentalizzazioni pregiudiziali e stereotipate che eludono la conoscenza vera della questione”.

Il grazie ai volontari

Questa manifestazione porta in sé tantissimi valori che aiutano a tenere unità la nostra comunitàha esordito Leonio Callioni, presidente del Csi di Bergamo nel corso della presentazione alla Casa dello Sport Bergamondo ha dato un segnale che andrebbe raccolto a tutti i livelli, è stata una scommessa nata in sordina e che invece ha saputo conquistare tutti”. Da Massimo Cincera, amministratore delegato di Sesaab, il “grazie a tutti i volontari che rendono possibile questo torneo. Oggi Bergamondo abbraccia una realtà nuova: tantissimi giocatori parlano il bergamasco, sono pienamente integrati nella quotidianità di questa terra”.

Finali a Zanica il 17 giugno

Dodici edizioni sono un traguardo significativo ha sottolineato Alberto Ceresoli, direttore de L’Eco di Bergamo –. Oggi questo è un torneo tra bergamaschi, tra gente che parla e capisce il bergamasco. Non è solo un’occasione di sport, è un confronto tra culture e uno spaccato della nostra società: è sì un’iniziativa sportiva, ma dal grandissimo valore sociale. Bergamondo oggi è una manifestazione apprezzata a livello nazionale, a conferma del grande spirito solidale della nostra terra”. Si giocherà sui campi dell’oratorio San Francesco, di Celadina, di Monterosso, dell’oratorio di Stezzano; le finali sono in programma a Zanica il 17 giugno.

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