Accendere contrattazione solidarietà welfare

Nel suo primo anno di attività, l’Alleanza di Conciliazione per la Val Cavallina e il Basso Sebino ha prodotto oltre 480 azioni finanziate per un totale di 90.000 euro distribuiti. Sono stati soldi e servizi che hanno visto beneficiari i lavoratori delle cooperative aderenti al progetto NetWorking, esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, promosso sul territorio dal Consorzio Servizi di ValCavallina, con la collaborazione di Cgil, Cisl e Uil, delle centrali cooperative (LegaCoop e ConfCooperative) e di ConfArtigianato.

 

Tanti gli interventi messi in campo

L’obiettivo è favorire la conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli familiari, promuovere servizi di welfare e garantire la presenza di realtà che sostengono lo sviluppo locale, la produzione a Km 0, la valorizzazione del territorio. In concreto, i 90.000 euro utilizzati, grazie al fondo regionale del programma Conciliazione 2014/2016, sono serviti per garantire interventi di cura alla persona, per prestazioni sociali e educative, di global service, per la spesa a km 0 e per il benessere della persona. Ogni azione è stata gestita attraverso il portale creato dalla coop Innesto, sul quale sono stati inseriti prodotti e servizi conciliativi, raggruppati in sei categorie tra i quali i dipendenti delle cooperative aderenti possono scegliere come spendere i propri voucher contrattati a livello aziendale. “Un risultato positivo – dicono i promotori dell’iniziativa – che necessita ora di un allargamento della base di aziende e istituzioni, oltre che territoriale, comprendendo anche l’area dell’Alto Sebino”.

Approfondire i ruoli dei diversi attori

I soggetti aderenti, a oggi, sono 40, tra cooperative e istituzioni locali, per un totale di oltre 2000 lavoratori beneficiari. “Ora diventa indispensabile approfondire i ruoli dei diversi attori – sostengono -, rilanciando e promuovendo una cultura della contrattazione nel campo della solidarietà e del welfare territoriale che possa dare maggior slancio a un progetto di questo tipo, che vogliamo e crediamo possa diventare pilota per la conciliazione anche in altri territori, soprattutto sostenendo uno più diffuso utilizzo degli accordi aziendali di 2° livello”.

Un convegno per approfondire

Per lanciare la nuova fase, l’accordo territoriale degli ambiti Alto e Basso Sebino e Val Cavallina sarà illustrato in un convegno, mercoledì 24 gennaio, al centro Zelinda di Trescore Balneario, dalle 16.30 alle 20. Sono previsti gli interventi di Paolo Meli, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Val Cavallina; Mario Barboni, Consigliere Regione Lombardia; Giacomo Meloni, Orazio Amboni e Lia Selogni per CISL CGIL e UIL; Lodovico Patelli, Rappresentante Alleanza Conciliazione, e Luca Pesenti, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Coordinerà i lavori la giornalista Monica Armeli. Scarica la locandina


da BergamoNews

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