Mobilitazione CGIL CISL UIL sulla legge di bilancio

Parrucche bianche in testa, ma addosso abiti da lavoro: il messaggio dei ragazzi che venerdì sera hanno partecipato al presidio organizzato venerdì da CGIL, CISL e UIL davanti alla Prefettura di Bergamo è chiaro. Hanno timore di dover lavorare fino ad età avanzata a causa dei cosiddetti “buchi contributivi”, cioè dei numerosi periodi che nella vita di un lavoratore precario rimangono scoperti dal punto di vista previdenziale e dunque non sono conteggiabili ai fini del raggiungimento della pensione. Comunicato

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