L’Università Anteas compie 35 anni

Custodire gli insegnamenti del passato, interpretare i segni del presente. Seguendo questi orizzonti, il prossimo 3 novembre riprende l’attività di Università ANTEAS di Bergamo.

Un traguardo importante significativo

È il 35° anno accademico di quello che partì come Università per Anziani, un traguardo importante e significativo che esprime soprattutto il consenso di tante donne e di tanti uomini che hanno accolto la proposta formativa di ANTEAS, permettendo così la concretizzazione di un’idea progettata non senza timore ed apprensioni circa il risultato che poi invece è stato ottenuto. A tutti questi va il nostro sentito ringraziamento per la convinta partecipazione. Ma un analogo sentimento va espresso per coloro che, all’inizio degli anni ottanta, presero la coraggiosa decisione di iniziare questa impresa”. Così Giuseppe della Chiesa e Mario Fiorendi, rispettivamente presidente di ANTEAS Bergamo e direttore dei corsi dell’Ateneo promosso da FNP CISL, celebrano l’avvio delle lezioni che con22 lezioni, da novembre a maggio del prossimo anno.

Si comincia con Nicora e Callioni

L’inaugurazione dei corsi si terrà il 3 novembre alle ore 15 presso sala ex Borsa Merci di via Petrarca a Bergamo. Dopo i saluti della autorità si avrà modo si ascoltare i due relatori: Carlo Nicora (Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII ) sulla riforma della Sanità lombarda nell’ambito dell’ospedale della città) e Leonio Callioni (Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Difesa) sulla difesa del cittadino in ambiente ospedaliero in Lombardi). Le iscrizioni, come sempre aperte a tutti, senza bisogno di attestati di alcun genere, si raccoglieranno in quella sede, dove si terranno poi tutte le lezioni, ogni giovedì dalle 15 alle 17.

I punti forti del programma

Successivamente si presenteranno le figure di alcuni protagonisti della letteratura, dell’arte e della scienza: William Shakespeare a quattrocento anni dalla morte, Wolfgang Goethe a duecento anni della pubblicazione del suo famoso diario, Umberto Boccioni a cento anni dalla morte, Albert Einstein a cento anni della formulazione della teoria della relatività. Inoltre, un altro anniversario importante: i 70 anni dalla prima volta del voto alle donne Italiane. Nella seconda parte del corso, una serie di argomenti diversi, alcuni dei quali più legati ad aspetti della realtà locale, altri a temi più collegati ad aspetti di attualità (le Mura di Bergamo; le Chiese conciliari della città; Giornali, Televisioni e internet; il mondo dei sondaggi). Inoltre, due incontri sono dedicati ad un evento fondamentale della storia moderna: la riforma protestante a cinquecento anni di distanza.

Un omaggio a Trento Longaretti

L’ultimo incontro, infine, è stato organizzato per festeggiare un grande maestro della pittura bergamasca: Trento Longaretti nell’anno del suo centesimo anno di età. “Ci auguriamo che con questo programma anche quest’anno siano in molti a partecipare alla proposta che abbiamo formulato – dicono i due promotori. L’anno scorso, infatti, tra il corso della città e i numerosi appuntamenti dell’Università diffusa nelle varie sedi della provincia, più di 2000 persone hanno seguito le nostre lezioni, a dimostrazione della qualità dell’offerta che riusciamo a fornire”.


Scarica la locandina del programma

 

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