Una delegazione composta dalle Segreterie Territoriali dei sindacati FAI CISL FLAI CGIL e FILBI UIL e dalla RSU, in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, sono stati ricevuti in Prefettura venerdì 22 luglio 2016, dove hanno spiegato le ragioni della mobilitazione sindacale, in atto dal 26 giugno scorso.
La mobilitazione che ha previsto il blocco degli straordinari, una giornata di sciopero interregionale il 30 giugno scorso e una giornata di sciopero nazionale per il prossimo 28 luglio, è stata proclamata a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL, avvenuta ad oltre 18 mesi dalla scadenza dello stesso.
La delegazione ha sottolineato la necessità di sottoscrivere il rinnovo del Contratto Nazionale, che oltre ad essere lo strumento fondamentale di garanzia, costituisce l’evidenza di un dialogo concreto fra le parti che sono in grado di guardare al futuro, a un mondo del lavoro in continua evoluzione.
Nel corso dell’audizione è stata quindi rimarcata la rilevanza che il Consorzio di Bonifica ha sul territorio, indispensabile a gestire un importante patrimonio di canali, impianti irrigui necessari alla sicurezza territoriale, alimentare e ambientale. L’importanza strategica per la tutela e il presidio del territorio, che i lavoratori del Consorzio svolgono ogni giorno non può essere messa in discussione ed è quindi doveroso riportare al centro le professionalità che rendono possibile e concreta la sicurezza dei cittadini.
