Il CCNL Funzioni Centrali riguarda tutti i dipendenti dei Ministeri, Agenzie Fiscali, Enti pubblici non economici, ordini professionali. Nella nostra provincia riguarda circa 1000 dipendenti che lavorano ,ad esempio, presso INPS, INAIL, Ispettorato del Lavoro, Agenzia delle Entrate e delle Dogane, Tribunale, Procura, Prefettura, Questura ecc. Si parla, dunque, di tutti quei dipendenti che garantiscono la presenza dello Stato nel nostro territorio e garantiscono quotidianamente tutele e diritti ai cittadini bergamaschi, si pensi alla sicurezza sul lavoro , al riconoscimenti previdenziali, assistenziali, alla giustizia , alla gestione dei flussi migratori ed anche una lotta all’evasione fiscale.
La firma di questa ipotesi di contratto, porterà un aumento retributivo del 5,78% che si traduce in incrementi importanti sugli stipendi tabellari per le diverse qualifiche: operatori 121,40 euro; 127,70 euro assistenti; 155,10 euro funzionari e 193,90 euro elevate professionalità.
“È importante aver sottoscritto l’ipotesi del CCNL – sostiene Maurizio Lorini, segretario generale di CISL FP Bergamo -, perché chiediamo controlli rapidi per la firma definitiva in modo da garantire l’apertura immediata del negoziato per il rinnovo 2025-2027. Oltre agli aumenti retributivi, grazie ad una pressante richiesta della CISL FP, in questo contratto si fanno passi importanti nella conciliazione vita-lavoro, tema molto sentito ma che fino ad ora ha visto la contrattazione del pubblico molto indietro rispetto al privato. Infatti dopo aver ascoltato l’ esigenze delle persone durante la propria vita lavorativa si è deciso d’ introdurre interventi innovativi per i giovani, per le famiglie e per il personale più anziano. Ad esempio, per i giovani e per rendere più attrattiva la Pubblica Amministrazione, è stata inserita la possibilità di articolare l’orario di lavoro su 4 giornate, a seguito di adesione volontaria dei lavoratori stessi. Per le famiglie si potranno contrattare a livello di sede, i criteri che permettano di estendere il numero di giornate lavorate in modalità agile o da remoto. Infine, per i più grandi, viene garantito l’aumento dei permessi per esami e visite specialistiche. Adesso faremo in modo di spiegare ai lavoratori, ancora incerti, l’importanza di questa firma e lo faremo con la nostra capacità nel dare le risposte alle legittime domande”.