L’ANTEAS Bergamo diventa maggiorenne. Infatti, l’Associazione Nazionale tutte Età per la Solidarietà ha compiuto un importante passo avanti: ottenere la personalità giuridica. Un traguardo arrivato dopo 27 anni di attività ininterrotta, segnando un ulteriore rafforzamento dell’associazione, che può contare su “un esercito” di 370 volontari impegnati quotidianamente in opere preziose, rivolte principalmente ai più fragili e ai più deboli. Il passaggio è stato formalizzato alla presenza del notaio Armando Santus e del revisore dei conti Cristian Plebani, venerdì 14 giugno, nella Sala Nembrini del Patronato San Vincenzo a Bergamo.
Crescita e dedizione al servizio
“ANTEAS – ha precisato il presidente Ferdinando Piccinini – è una realtà che ha saputo crescere nel tempo, coinvolgendo ben 13 gruppi di volontariato distribuiti in tutta la provincia di Bergamo. Tra le attività principali dell’associazione si annoverano il trasporto sociale, il trasporto disabili e la consegna pasti, oltre a un’attenzione costante alle situazioni di disagio e marginalità, con un focus particolare sugli anziani. Questi ultimi, spesso soli e con risorse limitate, trovano in ANTEAS un sostegno per la cura della salute e l’organizzazione del tempo libero“.
Collaborazioni e prospettive future
Se di fatto l’acquisizione della personalità giuridica non muta la mission dell’associazione, il nuovo status dà nuovo slancio alle proposte dell’Anteas che rispondono alle necessità emergenti della comunità. Le prospettive per il futuro vedono l’associazione impegnata a valorizzare ancor di più le opportunità offerte dai bandi e dalle fondazioni. Fondamentale sarà il reclutamento di nuovi volontari.
Il Valore del volontariato
“Essere volontari oggi – rimarca Piccinini – è una scelta che porta gratificazioni personali, permettendo di dedicare una parte del proprio tempo, grande o piccola che sia, a iniziative significative. Accompagnare le persone, infatti, non significa solo offrire un servizio, ma anche instaurare relazioni umane in un contesto sociale che spesso tende a isolare gli individui, soprattutto i più vulnerabili“.
Con il riconoscimento della personalità giuridica, ANTEAS è pronta ad affrontare nuove sfide, consolidando il suo ruolo di pilastro del volontariato e punto di riferimento per chi ha bisogno di aiuto e supporto nella provincia di Bergamo. All’appuntamento in Sala Nembrini erano presenti Gloria Bortolotti (presidente Anteas Lombardia), la segreteria della Cisl Bergamo (Francesco Corna, Candida Sonzogni, Angelo Murabito e Danilo Mazzola), la segreteria della Fnp Cisl Bergamo (Giacomo Meloni, Anna Gatti e Roberto Corona) e Onesto Recanati della Fnp Cisl Lombardia.
Corna ha espresso un plauso ai tanti volontari dell’Anteas: “E’ giusto e doveroso ringraziare voi che quotidianamente operate in maniera gratuita per aiutare le persone che hanno bisogno e anche per ascoltare e garantire un po’ di vicinanza. Come dico sempre, la ricchezza di un territorio non deriva dalla ricchezza economica, ma deriva dalla ricchezza delle relazioni e dal fatto di vivere insieme e aiutarsi a vicenda“.
Per Gloria Bortolotti acquisisce una persona giuridica è un’innovazione all’interno della riforma del terzo settore. “Avere una responsabilità giuridica vuol dire proprio un diritto giuridico importante. Per questo posso dire che si è raggiunta quella maturità per poter essere a tutti i livelli un ente del terzo settore. La personalità giuridica in qualche modo toglie quella responsabilità che lega il patrimonio delle persone all’associazione. Quindi in caso di debiti è l’associazione che risponde e non i legali rappresentanti“.
“Per me è un piacere essere qui – ha rimarcato Giacomo Meloni -. Essere qui insieme non è qualcosa di formale. Ribadisco quanto sia importante e strategico per la FNP il rapporto storico di collaborazione con l’Anteas e in questo caso mi riferisco all’Anteas di Bergamo“.
LA VIDEODICHIARAZIONE DI PICCININI
