Sono 599.772 i veicoli interessati dagli airbag difettosi sulla Citroën C3, i cui proprietari sono stati raggiunti da una comunicazione della casa automobilistica che ha intimato di sospendere la guida dei veicoli. Cosa fare per tutelarsi.
CITROEN ha inviato una raccomandata per i modelli Citroën C3 prodotte dal 9 aprile 2009 al 20 febbraio 2017 e Ds3 prodotte dal 26 giugno 2009 al 30 maggio 2019.
Nella comunicazione la casa automobilistica intima i proprietari di “SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE LA GUIDA DEL VEICOLO”, perché l’airbag di tipo Takata è difettoso e potrebbe esserci il pericolo di “gravi lesioni o morte” in caso di incidente.
Il motivo del blocco è dovuto alle sostanze chimiche contenute negli airbag Takata dei modelli interessati che “potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo il guidatore e il passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell’Airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte”.
La raccomandata invitava anche gli automobilisti a recarsi nelle officine autorizzate presso le quali però i proprietari si sono trovati di fronte ad una situazione paradossale:
- mancanza dei ricambi
- nessuna data certa per la riparazione e la messa in sicurezza dell’auto
- difficoltà nell’attivare un ristoro o la fornitura di un’auto sostitutiva.
Cosa fare:
Adiconsum invita in questa fase a non utilizzare le auto intimate al fermo dalla Citroën.
Adiconsum Bergamo è a disposizione per:
- la compilazione e l’invio di un reclamo individuale per richiedere l’indennizzo e la fornitura di un’auto sostitutiva che Citroën e Ds devono garantire
- l’attivazione delle procedure informatiche per ottenere la dovuta assistenza dalla casa automobilistica
- l’assistenza nel caso di mancato rimborso a seguito del noleggio di una vettura.
Nel frattempo stiamo chiedendo alla Citroën l’apertura di un Tavolo con tutte le Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) per trovare una soluzione condivisa e immediata alla vicenda.