Sciopero di otto ore e presidio in tutte le fabbriche del gruppo Brembo

Sciopero di otto ore e presidio in tutte le fabbriche del gruppo Brembo

Dalle prime luci del giorno a metà mattinata, per terminare con un volantinaggio alle 14: il presidio davanti ai cancelli della Brembo di Curno, organizzato da FELSA CISL e FIM CISL nell’ambito dello sciopero di 8 ore indetto il 2 ottobre per protestare contro la situazione dei lavoratori somministrati all’interno gruppo industriale bergamasco (qualche centinaio gli interinali nei diversi stabilimenti), ha ottenuto l’attenzione degli operai che hanno garantito la propria presenza durante i vari momenti di protesta, insieme ai delegati FELSA, alle RSU della FIM, al segretario nazionale FELSA Daniel Zanda, al segretario generale della CISL di Bergamo, Francesco Corna, ai segretari FIM e FELSA provinciali, Luca Nieri e Guido Fratta.

All’origine della protesta, le rivendicazioni che FELSA ha voluto porre in  evidenza: il turnover ingiustificato nella somministrazione e la mancanza di un programma di continuità occupazionale; l’irrisorietà delle stabilizzazioni in azienda dei lavoratori somministrati; l’utilizzo di “somministrati jolly” e l’attribuzione di responsabilità operative oltre il ruolo previsto. Infine, la necessità di una corretta applicazione dei livelli sulla base delle mansioni effettive.

Attendiamo che Adecco , dopo avere interloquito con Brembo, ci convochi per affrontare insieme in modo concreto le problematiche evidenziate nella rivendicazione  – afferma Guido Fratta -. E ci aspettiamo maggiore attenzione verso la nostra rappresentanza sindacale aziendale. In un anno 4 delegati FELSA in Brembo hanno visto terminare la propria missione, benché giuridicamente vi fosse la possibilità di una prosecuzione del rapporto o meglio ancora della stabilizzazione“.

Non possiamo girare le spalle a tutti questi lavoratori, ma vogliamo invece favorire uno sforzo da parte di Adecco e di Brembo nel cambiare la cultura di approccio verso queste personesottolinea Luca Nieri -. Oggi stabilizzare e dare una certezza di continuità significa investire nella professionalità,  nel senso di appartenenza e nella crescita e miglioramento delle attività aziendali”.

Dobbiamo lavorare per dare continuità occupazionale sostiene Daniel Zanda -. Non è possibile che si lamenti assenza di competenze e poi sistematicamente si chiudano i rapporti con lavoratori con 24 e 30 mesi di anzianità ed esperienza”.

“La CISL sostiene la mobilitazione nei confronti di Adecco che gestisce gli appalti in Brembo dice Francesco Corna -. E chiede alla Brembo che è  un’azienda seria e corretta di porre maggiore attenzione alla gestione del personale da parte di Adecco. La contrattazione può fare qualcosa, ma sempre di più è l’approccio datoriale che deve fare un salto di qualità in avanti, tenuto conto anche di quelle che sono alcune caratteristiche del Mercato del lavoro bergamasco, dove sempre di più la penuria di risorse umane e di professionalità specifiche da tempo si fa sentire

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