H&M. Siglata l’intesa per l’integrativo

H&M. Siglata l’intesa per l’integrativo

È stata raggiunta l’intesa sul nuovo Contratto integrativo aziendale nella catena di abbigliamenti di H&M, presente anche a Bergamo, con tre punti vendita e circa 70  addetti. FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS hanno siglato con la direzione aziendale della multinazionale svedese l’ipotesi di accordo che sarà sottoposta alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

Nell’intesa i temi salienti riguardano l’introduzione di un premio di risultato strutturato in base alla produttività ed erogato mensilmente; l’incremento della maggiorazione per il lavoro prestato nelle domeniche di dicembre rispetto a quanto previsto da CCNL; l’aumento del valore del buono pasto a 6 euro per tutto il personale dipendente che presta almeno 6 ore di lavoro, e l’introduzione di misure a sostegno per le persone vittime di violenze di genere tra cui una aspettativa di 6 mesi in parte retribuita e trasferimenti di punto vendita su richiesta.

Questa ipotesi di integrativo apporta diverse migliorie rispetto al precedente contratto dice Margherita Iacono, di FISASCAT CISL Bergamo -, con l’effetto di attualizzarne i contenuti e adeguarli al contesto socioeconomico e al nuovo assetto giuridico aziendale. Rappresenta nel complesso un passo in avanti rispetto al precedente; consolida le relazioni industriali nel segno del confronto continuo e propositivo, per meglio rispondere alle esigenze dell’azienda, delle lavoratrici e dei lavoratori. Nell’ottica di potenziamento del sistema informativo, inoltre, le parti concordano di istituire in via sperimentale, in aggiunta alla bacheca sindacale fisica, una bacheca sindacale elettronica, per le comunicazioni relative alla convocazione delle assemblee e all’attività sindacale in genere“.

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