Oggi, i rappresentanti dei sindacati Femca Cisl e Filctem Cgil si sono radunati in presidio davanti alla Scame Mastaf di Suisio, alzando le loro voci contro il licenziamento di 50 dipendenti annunciato dalla compagnia. Questo gesto rappresenta una chiara protesta contro una decisione che i sindacati ritengono ingiusta e precipitosa. Le organizzazioni sindacali, invece, chiedono l’applicazione di una cassa integrazione straordinaria di un anno per il reparto promozionale. Questa misura avrebbe l’effetto di ridurre drasticamente il numero di esuberi, offrendo nel contempo un periodo di tempo utile per cercare e individuare soluzioni condivise che potrebbero prevenire la perdita di posti di lavoro.
Il presidio rappresenta anche un’opportunità per le parti sindacali di chiedere chiarimenti sull’elusivo nuovo piano industriale dell’azienda. Ad oggi, infatti, non sono disponibili dettagli riguardo a questo importante elemento strategico, alimentando un clima di incertezza e preoccupazione tra i lavoratori. I sindacati hanno dunque ribadito il loro impegno nel rappresentare e difendere gli interessi dei lavoratori, in una situazione che, per ora, appare densa di incognite.