FIM Bergamo su lavoro e diversità nel prossimo consiglio generale

FIM Bergamo su lavoro e diversità

La contrattazione di genere nel settore metalmeccanico. E’ l’argomento attorno al quale si confronteranno delegate e delegati di FIM CISL Bergamo nel prossimo consiglio generale della categoria, in programma venerdì 9 a Bergamo.

Quello di cui le lavoratrici metalmeccaniche e le donne in generale hanno bisogno nella vita e nei luoghi di lavoro – dice la segretaria FIM Elena Scippaè un cambiamento culturale che coinvolga tutti a ragionare sul tema della diversità di genere. Perché è la diversità il valore che dobbiamo tutelare nella consapevolezza che il punto non è solo quello di offrire a tutti le stesse opportunità, ma di fare in modo che tutti possano fruirne seppure a partire da condizioni di partenza diverse. E le donne di questo hanno bisogno: di percorsi specifici che consentano l’espressione del loro potenziale nel rispetto della loro differenza”.

La riunione di venerdì vuole andare oltre: vuole aiutare operatori, delegati e iscritti della FIM a ragionare sulle donne in quanto persone e  lavoratrici, impegnate in un sindacato considerato, con pregiudizio, maschile. “In realtà – continua Scippa – i dati ci fanno vedere come stia cambiano la composizione della forza lavoro all’interno delle nostre fabbriche e come la componente impiegatizia stia per sorpassare quella operaia. Ma anche questo è parte di quel pregiudizio che ci vede affermare con molta facilità che le donne stanno negli uffici e non nei reparti. Ci sono donne anche nei nostri reparti e se è vero che ce ne sono di meno forse è arrivato il momento di indagarne i motivi”.

Al Consiglio Generale, in programma una tavola rotonda con delegate di alcune fabbriche bergamasche, che porteranno al dibattito storie e idee che costruiranno la prossima piattaforma della FIM per una nuova contrattazione di genere.

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