Ipotesi di accordo CCNL Cemento Calce Gesso e Malte

accordo CCNL Cemento

L’accordo siglato la sera del 15 marzo scorso, in merito al CCNL Cemento Calce Gesso e Malte, presenta una doppia vittoriacommenta il segretario generale della Filca di Bergamo Simone Alloni – . La firma è arrivata dopo mesi di confronto con la delegazione dei cementieri, ha confermato l’importanza della contrattazione collettiva come strumento di adeguamento economico e di tutela. Non è stata una trattativa semplice e non sono mancati gli scontri nel dibattito, ma l’importante è, che in un momento come questo dove le trattative si fanno in videoconferenza, le risorse energetiche sono alle stelle e non ultima la preoccupazione di un conflitto bellico vicino a noi, abbiamo firmato un accordo migliorativo anche a quello precedente (29 maggio 2019).

Il contratto, scaduto il 31 dicembre scorso, sarà in vigore fino a dicembre del 2024, e ha come punti qualificanti un significativo aumento salariale, il rafforzamento della bilateralità, una maggiore attenzione alla sicurezza dei lavoratori e importanti provvedimenti su previdenza, assistenza sanitaria, genitorialità, diritto allo studio, tutela di genere, formazione, organizzazione del lavoro.

L’aumento salariale è pari a 119 euro a parametro 140 (quello in cui c’è un maggiore addensamento di addetti) e sarà suddiviso in tre tranche: 40 euro a ottobre 2022, 40 euro a dicembre del 2023 e i restanti 39 euro a dicembre del 2024. Il montante totale nel triennio è di 1.878 euro. Vengono inoltre riconosciuti 0,30 punti percentuali in più del contributo aziendale che versano al fondo pensione Concreto e aumentato di 2 euro al mese il fondo sanitario Altea. Aumenta anche la maggiorazione del turno diurno di un punto percentuale (non veniva rivisitata da parecchi anni).

Molto importante è il rafforzamento del ruolo della bilateralità, con l’inserimento di nuove materie nel Comitato Bilaterale dei Materiali da Costruzione (CBMC), tra cui la transizione energetica e la politica degli investimenti. Passi in avanti importanti anche per l’inquadramento degli addetti, con l’innalzamento dei livelli per i profili più bassi, l’inserimento di nuove figure e miglioramenti anche per i livelli medio/alti, con una Commissione istituita con il compito di migliorare ancora il sistema classificatorio.

Molta attenzione è stata data anche al tema della sicurezza, con percorsi ad hoc e l’adesione del settore alla Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, che si celebra il 28 aprile di ogni anno.

Il contratto prevede, inoltre, una maggiore attenzione alle tutele incrementando il congedo per le vittime di violenza per un periodo di 6 mesi, in aggiunta ai 3 previsti dalla normativa, un aumento del periodo di comporto per gravi malattie, per un totale di 21 mesi, e l’aggiunta di due mesi al periodi utile per la conservazione della retribuzione.

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