Green pass. Dove serve e dove no dall’ 1 febbraio 2022

È arrivato l’elenco dei negozi in cui dal 1° febbraio 2022 si potrà entrare solo dietro esibizione del Green pass, ottenuto con vaccino, guarigione da Covid o tampone negativo di un test rapido o molecolare e quelli invece dove non servirà. Vediamo quali sono.

Negozi dove serve Green pass

Si allunga la lista dei negozi dove serve il Green pass. Dal 1° febbraio, come da DPCM del 20 gennaio 2022, il Green pass base servirà per entrare nei seguenti negozi:

  • tabaccherie
  • profumerie
  • librerie
  • enoteche dove è possibile mangiare e bere.

Ricordiamo che il Decreto-legge n. 229/2021, lo aveva già introdotto per le seguenti attività commerciali:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste nell’ambito di cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centri culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
  • tutti i mezzi di trasporto, compreso quello pubblico locale o regionale.

Inoltre:

  • dal 1° febbraio, il Green pass base è obbligatorio per accedere a uffici pubblici, poste, banche. Non serve invece per ritirare la pensione.
  • dal 20 gennaio, il Green pass base è obbligatorio per andare dal parrucchiere, barbiere, estetista.

Negozi dove non serve il Green pass

Come stabilito dal Decreto-legge n. 1/2022 è arrivato il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) contenente il dettaglio delle attività commerciali per l’accesso alle quali non occorre il Green pass (da vaccinazione/guarigione/tampone).

I negozi sono i seguenti:

  • Supermercati, ipermercati, discount
  • Alimentari, anche non specializzati, ma con prevalenza di prodotti alimentari
  • farmacie
  • parafarmacie
  • negozi di articoli sanitari, medicali, ortopedici
  • edicole (chioschi all’aperto)
  • negozi per animali
  • negozi di ottica
  • pescherie
  • rivendite di bevande
  • rivendite di surgelati
  • mercati all’aperto
  • distributori di carburante
  • negozi che vengono carburanti per riscaldamento (pellet, legna, ecc.)
  • strutture sanitarie e sanitarie per esigenze di salute (prevenzione, diagnosi, cura)
  • uffici delle forze di polizia, ma solo per prevenzione e repressione illeciti (denunce, ecc.)
  • poste e banche, ma solo per ritirare la pensione o emolumenti senza obbligo di accredito.

L’accesso senza Green pass è però soggetto alla condizione di soddisfare esigenze alimentari e primarie (sanitarie, veterinarie, giustizia, sicurezza personale). Quindi, ad esempio, anche all’interno di un supermercato, chi non ha il Green pass di base non potrà acquistare prodotti che non sono necessari. Anche in queste attività potrà essere verificato comunque, a campione, il possesso del Green pass di base ai consumatori. Nei negozi di alimentari è vietato consumare cibo e bevande.

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