I dati del mercato del lavoro bergamasco riferiti al Primo Trimestre del 2021, ci consegnano una situazione in chiaro/scuro, seppur migliorata se riferita allo stesso periodo del 2020, ma non ancora ai livelli del 2019. Sempre nel 1° trimestre 2021, pur segnando meno assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2020 e 2019, si crea una situazione positiva per effetto delle diminuzioni delle cessazioni rispetto al 2020 e 2019.
In agricoltura, nelle costruzioni e nell’industria il dato delle assunzioni è positivo, mentre nel commercio e servizi le assunzioni diminuiscono di quasi il 20% se riferite al 2020 e del 26% se riferite al primo trimestre del 2019, con donne e giovani che pagano il prezzo più alto rispetto ai uomini vista la ripresa della domanda di lavoro operaio e edile.
“Il momento – precisa il segretario Cisl Bergamo Danilo Mazzola – è ancora delicato. Restiamo in attesa che la campagna vaccinale in atto ci riporti a una ‘normalità’ tanto ricercata e desiderata che ad oggi non si vede consolidata. Per questo è necessario prolungare il blocco dei licenziamenti per tutti i settori fino 31 ottobre 2021, approvare con urgenza la riforma degli ammortizzatori sociali, bloccare la proposta di semplificazione in materia di appalti e lavorare per la stipula di un accordo nazionale in materia di salute e sicurezza“.
