No allo spostamento del Centro di Ricerca ILAB dall’Italia: è questo l’appello lanciato da lavoratrici, lavoratori, delegati sindacali del Gruppo Italcementi e segreterie nazionali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil. Lo hanno fatto nei giorni scorsi, inviando una lettera aperta indirizzata all’amministratore delegato del Gruppo Heidelberg, Dominik Von Acthen, da cui dipendono le sorti del Centro di Ricerca di Bergamo.
Lo hanno fatto sollecitando il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte ed il ministro dello Sviluppo Patuanelli ad intervenire per mantenere in Italia oltre alle produzioni – 6 cementerie a ciclo completo, 1 per i prodotti speciali, 6 centri di macinazione per un totale di circa 2.500 dipendenti – anche la punta di diamante rappresentata dalla ricerca su innovazione e sostenibilità, con i suoi 32 tecnici di alto profilo professionale.
Lo faranno domani, venerdì 8 gennaio, rilanciando l’appello nel corso di una video conferenza stampa (piattaforma Zoom) che avrà inizio alle ore 11, con collegamenti dai vari stabilimenti Italcementi e con le segreterie nazionali di Feneal Filca Fillea, pronti a lanciare una mobilitazione nazionale in difesa del Centro di ricerca, un’eccellenza che non può e non deve essere sottratta al nostro Paese ed al suo sistema produttivo. Una delegazione sindacale, guidata dal segretario nazionale della Filca-Cisl, Salvatore Federico, sarà a Bergamo a partire dalle ore 11 presso il parcheggio antistante il Kilometro Rosso, dove ha sede il Centro di Ricerca.
Alla video conferenza stampa, che verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social dei tre sindacati, si potrà partecipare accreditandosi presso i nostri uffici stampa. Una volta ricevuta la richiesta via mail, sarà nostra cura inviare il link per entrare nella Conferenza e porre le proprie domande.
Per accrediti scrivere ad uno dei seguenti indirizzi:
– FenealUil: teresa.casale@fenealuil.it
– Filca: vanni.petrelli@cisl.it
– Fillea: ufficiostampa@filleacgil.it