Dal Caf le indicazioni per richiedere i bonus energia

bonus energia

Per quanto riguarda il bonus energia lo possiamo dividere tra gli aventi diritto perché hanno un disagio economico oppure un disagio fisico (persone che hanno bisogno di ausili elettromedicali che funzionano con la corrente elettrica). Il disagio economico, e questo avviene anche per il per il bonus gas e idrico, presuppone la compilazione del modello Isee. Quindi bisogna avere dei requisiti reddituali che possano permettere l’adesione a questi bonus. Il limite Isee per 2020 è € 8256,00 euro a meno di trovarsi di fronte a una cosiddetta “famiglia numerosa” con almeno 4 figli a carico. In questo caso il limite ISEE passa a 20.000 euro.

Le persone che sono interessate possono recarsi al Comune che compilerà la domanda ed inserirà la richiesta del beneficio oppure al Caf per quei comuni dove sono convenzionati. In questo caso sarà il Caf che compilerà e teletrasmetterà la domanda direttamente in Sgate (Sistema di Gestione delle Agevolazioni). A questo punto il gestore acquisirà la richiesta e successivamente nella bolletta avrà scontato il contributo.

Quando parliamo di bonus luce con disagio fisicoprecisa Monica Gardana, responsabile Caf Cisl Bergamonon serve nessun tipo di requisito economico. Per fare la domanda, anche qui sempre tramite il Comune o il CAF, servirà anche apposita certificazione dell’ATS dove sarà individuato l’apparecchio e le ore di utilizzo. In questo caso una volta fatta la domanda non servirà negli anni successivi fare il rinnovo a meno che non cessi l’utilizzo di questo apparecchio“.

Elenco dei documenti Isee necessari per la domanda
Elenco Comuni convenzionati

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