Non si possono rinnovare i contratti al ribasso

Non si possono rinnovare i contratti al ribasso

Continua la mobilitazione unitaria di CGIL CISL e UIL in Piazza Santi Apostoli a Roma. Anche Bergamo è stata protagonista. Una delegazione della Cisl Fp Bergamo, guidata dal Segretario generale Angelo Murabito, era oggi nella capitale per chiedere il rinnovo di tutti i contratti pubblici e privati. Una richiesta espressa con forza durante l’intervento dal palco (VIDEO) della Segretaria generale Cisl Annamaria Furlan. La Furlan ha chiesto al Governo maggiore attenzione per il lavoro pubblico, maggiori risorse e fatti che oggi non abbiamo. “La dignità degli uomini e delle donne sul lavoro – ha gridato dal palco – si ottiene con il contratto. Lo Stato è il primo che deve dare l’esempio alle parti datoriali private pertanto non si può rinnovare un contratto al ribasso. Dobbiamo garantire il giusto salario ai lavoratori pubblici e alle imprese della sanità privata, quelle che in questi anni hanno ottenuto ricavi“. 

Anche Bergamo – ha precisato Murabito – ha manifestato per ribadire con chiarezza che a parità di lavoro è doveroso che i lavoratori del privato abbiano gli stessi diritti normativi ed economici dei colleghi della sanità pubblica. Si tratta di giustizia e uguaglianza. Una giustizia sociale ci ha ricordato la Furlan che si ottiene attraverso la contrattazione perché questa è il giusto riconoscimento alla dignità degli uomini e delle donne del lavoro“.

Infine, i sindacati, hanno chiesto la stabilizzazione dei precari nella Pubblica Amministrazione, un piano di assunzioni in tutti i reparti ma soprattutto in nella sanità. “Il diritto alla salute oggi – conclude Murabito – è compromesso poiché non si riesce più a garantire il servizio sanitario. Diventa dunque urgentissima una vera politica sul personale“.


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