Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo, ritiene che qualche giorno di controlli non punitivi siano necessari nella vicenda dell’introduzione della nuova normativa sui seggiolini antiabbandono. “È da circa dieci anni – precisa Busi – che aspettiamo una legislazione sui seggiolini antiabbandono, e ieri abbiamo ricevuto diverse telefonate da parte dei genitori che si sono trovati la sorpresa dell’obbligo del 7 novembre. Sperando che i prossimi giorni riescano a fare chiarezza sugli aspetti tecnici e a non mandare le persone allo sbaraglio col rischio di fare acquisti non conformi, si chiede la sospensione delle sanzioni”.
Molti cittadini sono impreparati, perché all’inizio si era ipotizzato un periodo di transizione per adeguarsi alla normativa e adeguare anche i prodotti disponibili sul mercato. Fino a pochi giorni fa sui giornali si leggevano notizie contrastanti, c’era chi parlava di un’entrata in vigore del regolamento a marzo 2020. Anche l’accesso all’incentivo di 30 euro per l’acquisto del dispositivo è ancora chiaro; e nemmeno quali modelli rispettano i requisiti previsti. “I prezzi – continua Busi – stanno lievitando, purtroppo come accade spesso in questi casi, per approfittare della situazione”.
Si tratta di una spesa non indifferente, anche perché alcune famiglie avranno bisogno di due dispositivi, per installarne uno su una seconda auto. I dispositivi sono già in commercio, ma occorre fare attenzione alla dichiarazione di conformità: questa deve essere fornita dal produttore attraverso un’autocertificazione, secondo il modello previsto dal decreto ministeriale. Le prescrizioni tecniche costruttive e funzionali che i dispositivi devono avere sono quelle elencate nel Decreto.
Il dispositivo, quindi, deve:
1) segnalare l’abbandono mediante segnali visivi e acustici percepibili all’interno o all’esterno del veicolo;
2) attivarsi automaticamente segnalando l’avvenuta attivazione;
3) segnalare il livello di carica insufficiente se alimentato a batteria;
4) essere in grado di attivare eventuali sistemi di comunicazione automatici per l’invio di messaggi o chiamate attraverso reti di comunicazione mobile senza fili.
“Prima di fare l’acquisto – conclude Busi – verificate l’esistenza della dichiarazione di conformità specialmente se intendete effettuare l’acquisto via internet al di fuori dell’Unione europea”.