Sei un cliente Mercatone Uno con un anticipo bloccato? Se ne occupa Adiconsum

Sei un cliente Mercatone Uno con un anticipo bloccato? Se ne occupa Adiconsum

Shernon Holding, la società che gestisce il marchio Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita venerdì 24 maggio. Così, dalla sera alla mattina, anche i lavoratori si sono ritrovati senza lavoro, increduli di fronte alle serrande chiuse nel presidio di domenica mattina, ma proprio lì hanno incontrato anche alcuni clienti, che avevano versato anticipi per acquisti effettuati. I dipendenti, sono venuti a conoscenza del fallimento nella notte tramite i social network.

E’ esattamente lo stesso per i clienti, spiegano gli operatori Adiconsum di Bergamo, che stanno già raccogliendo segnalazioni e richieste di assistenza per dare indicazioni al cliente danneggiato che verosimilmente non potrà ritirare la merce giù pagata, salvo interventi di subentro e di salvataggio.

Ci si chiede come sia possibile che nessuno dei dirigenti centrali Shernon Holding non abbia pensato a cosa stava accadendo nei punti vendita e cosa avrebbe comportato nei giorni successivi? Su questo quesito stanno lavorando i consulenti legali dell’associazione di consumatori costituita presso la Cisl. In generale si tratta di persone che avevano un acquisto in ordinazione e che avevano pagato acconto e che ritengono di essere stati danneggiati dal comportamento della proprietà.

CONSIGLI:

  • INVIARE SUBITO LETTERA DI DIFFIDA AD ADEMPIERE ALLA SHERON HOLDING e al CURATORE FALLIMENTARE
  • Se l’acquisto è stato fatto tramite carta di credito, ricordate che esiste la possibilità di recedere dall’acquisto entro 14 giorni.In tutti i casi in cui il pagamento (anticipo o saldo) è stato effettuato con carta di credito e la merce non è stata ancora consegnata si consiglia di informarsi presso la banca emittente della carta utilizzata, in merito alla possibilità di attivare una procedura di Charge-back contestando il pagamento e chiedendo il rimborso direttamente al circuito di appartenenza della carta di credito.
  • Per gli acquisti in negozio, la cosa si fa più complicata, soprattutto se la merce non è stata ancora consegnata. A seconda del mezzo di pagamento usato, potrebbe però esserci la possibilità di riavere indietro quanto pagato  Se si è pagato tramite carta di credito, si può contattare il servizio clienti della carta e chiedete se per il caso di specie sia possibile attivare la procedura di rimborso (“chargeback”), in quanto la consegna non è avvenuta. Analogamente, si può chiedere alla banca quali possibilità vi siano nel caso di pagamento con altri mezzi (pagamento POS, bonifico, …).
  • Se è stato attivato un finanziamento si può recedere anche da questo contratto entro 14 giorni dalla sua conclusione. Se non siete in tempo per recedere, e la consegna non è avvenuta, inviate una raccomandata a.r. alla finanziaria per annullare il finanziamento, allegando copia della diffida, da cui si evinca la domanda di risoluzione del contratto inadempiuto dal negozio Mercatone Uno e chiedete alla finanziaria l’annullamento del contratto di finanziamento con richiesta di restituzione delle rate sino ad ora pagate (tra i due contratti, infatti, esiste un collegamento negoziale fissato per legge: Cass. Civ., sez. III, sentenza 27/09/2016 n° 19000).

Si ricorda inoltre che il termine per la presentazione delle domande di ammissione al passivo è il 20 settembre 2019.

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