I primi 70 anni di Cassa Edile

I primi 70 anni di Cassa Edile

La Cassa edile di Bergamo ha festeggiato sabato 6 ottobre i suoi primi 70 anni. E’ emerso innanzitutto un “rimbalzo” positivo nell’andamento economico del settore, dopo lunghi e terribili anni di crisi profonda. Le ore di Cassa Integrazione (sull’anno scorso) sono calate del 30%, la massa salari aumentata del 2.3, così come il totale delle ore lavorate. L’ultima rilevazione di agosto registra il segno positivo anche nel numero dei lavoratori, cresciuti di oltre 350 unità rispetto al 2017. “Il 70° anniversario della fondazione è un traguardo importante per la Cassa Edile di Bergamo – ha dichiarato il presidente, Paolo Cividini Dopo un decennio di caduta verticale del numero di imprese e lavoratori iscritti, i dati del 2018 mostrano una relativa stabilizzazione rispetto al 2017, anche se non ci sono tutti gli elementi per ritenere che la ripresa sia solida e duratura. Con circa 800 imprese e 6.800 lavoratori, la Cassa Edile di Bergamo si conferma una realtà significativa nel tessuto economico provinciale”. I 70 anni di bilateralità vissuti nell’esperienza di Cassa Edile di Bergamo fondano le radici nella contrattazione nazionale e provinciale. Nulla nasce dal caso! – ha sottolineato il vice presidente, Danilo MazzolaUna modalità per portare in un settore così frazionato e complesso tutele ai lavoratori e servizi alle imprese. L’esperienza e il modello sindacale che si sviluppa nella bilateralità è necessariamente partecipativo, e si pone un unico obiettivo: il bene dei lavoratori e delle imprese”. Durante l’appuntamento sono state consegnate 55 borse di studio (del valore di 500 euro ciascuna) agli studenti meritevoli, figli degli iscritti. Grazie ad un accordo con i sindacati di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil), ai dipendenti della Cassa è stato, invece, riconosciuto un contributo forfettario pari a 500 euro da usufruire per l’acquisto di beni, servizi e rimborsi spese.

La Cassa edile – ha spiegato Cividini – mira a migliorare la vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Questa giornata è importante anche perché, dopo un decennio di caduta verticale del numero di imprese e lavoratori iscritti, i dati del 2018 mostrano una relativa stabilizzazione“. La Cassa edile di Bergamo conta oggi circa 800 imprese e 6.800 lavoratori. Le ore di cassa integrazione sull’anno scorso sono calate del 30% , la massa salari aumentata del 2.3%, così come il totale delle ore lavorate. Inoltre l’ultima rilevazione di agosto registra una crescita di 350 unità del numero di lavoratori rispetto al 2017. “Nata per garantire un sostegno per i periodi di disoccupazione – ha ricordato direttore Giuseppe Carbone -, col tempo ha assunto anche un ruolo di interesse pubblico, ad esempio con la certificazione della regolarità contributiva e la gestione della previdenza complementare”. Il contratto collettivo nazionale è stato siglato lo scorso luglio ha ampliato il raggio di azione. “Introdotti due aspetti importanti – ha spiegato Mazzola -: il fondo di mutualità per i giovani, con progetti ad hoc per farli entrare in questo settore ed un altro fondo per accompagnare i lavoratori con più esperienza verso la pensione“. Alla giornata era presente anche l’assessore ai Lavori Pubblici di Bergamo, Marco Brembilla e la dirigente dell’Istituto «Ettore Majorana» di Seriate, Anna Maria Crotti.Fare scuola oggi vuol dire permettere a tutti gli studenti di realizzarsi. Spesso c’è l’idea che chi frequenta un istituto professionale debba dedicarsi solo al fare ma la scuola ha il compito di dare agli studenti strumenti e passione per la cultura perché hanno di fronte una vita in continuo divenire”. La festa si è chiusa con un concerto di musica classica con l’orchestra Gavazzeni di Bergamo diretta dal Maestro Antonio Brena.

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