Studenti come sardine sul “ Visinoni ”. Lettera di Adiconsum e genitori in Regione

È indubbio che paura e preoccupazione successivi al tragico incidente di Gazzaniga abbiano alzato l’attenzione di genitori e studenti, “e ci auguriamo anche quella di aziende e istituzioni”, sottolinea Mina Busi, presidente di ADICONSUM che, insieme al comitato genitori delle scuole di Breno, ha scritto all’azienda di autotrasporti Visinoni e all’assessorato ai trasporti della Regione Lombardia per segnalare le numerose lamentele ricevutein merito al servizio attuato da questa Società per il trasporto di studenti negli orari scolastici sulla tratta Lovere – Breno”.

Ci risulta – si legge nella lettera – che viene utilizzato nel viaggio di ritorno un pullman di dimensioni ridotte, non sufficiente a permettere agli utenti di sedersi durante il trasporto. Infatti gli stessi viaggiano stipati in piedi con notevoli problematiche in termini di sicurezza. Dato il costo non indifferente (oltre 700 € l’anno) che le famiglie devono sopportare ci vorrebbe una maggiore sensibilità e correttezza verso gli utenti, per evitare questi disservizi. Tale situazione è già stata segnalata verbalmente sia al titolare della Ditta che agli autisti, ricevendo peraltro risposte sgarbate e non esaustive”. La lettera si conclude con l’invito a mettere una corsa aggiuntiva allo stesso orario “utile per recarsi a casa dopo la scuola, onde evitare che gli studenti rimangano a piedi e con ritardi nel rientro”.

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