Un mese fa Poste Italiane aveva assicurato che per Natale, con l’incremento della consegna dei pacchi, ci sarebbero state assunzioni. Invece, avvisano dai sindacati dei postali, la carenza di organico sta già penalizzando i centri di recapito. Come “tradizione”, le persone che vanno in pensione e quelle in malattia non vengono sostituite, e le condizioni lavorative rimangono catastrofiche per molti dei centri della provincia di Bergamo. Comunicato
Sciopero alla AlfaLaval Olmi di Suisio
FIM FIOM UILM Bergamo con la RSU di AlfaLaval Olmi di Suisio, dopo il licenziamento di un dipendente dell’azienda, avvenuto in…
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