In provincia di Bergamo sono circa 200.000 le donne che lavorano. Se si ritiene a buon diritto che in generale una donna su tre riceva atteggiamenti discriminatori, nel mondo del lavoro questa emergenza riguarderebbe quasi 70.000 lavoratrici, un vero e proprio esercito, spesso senza armi per potersi difendere.una situazione di inferiorità che porta sempre più spesso a “sopportare”, “tollerare” e sicuramente subire il ricatto della violenza (verbale, fisica, psicologica) per paura di perdere il lavoro e la conseguente sicurezza economica. Il comunicato
Sciopero alla AlfaLaval Olmi di Suisio
FIM FIOM UILM Bergamo con la RSU di AlfaLaval Olmi di Suisio, dopo il licenziamento di un dipendente dell’azienda, avvenuto in…
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