Sono decine i casi di persone che si sono rivolte a ADICONSUM Bergamo perché destinatarie di lettere nelle quali si richiede il rimborso di ticket sanitari per i quali si era stati impropriamente esentati. Così, almeno, ritiene la Regione Lombardia, per la quale ATS Bergamo ha attivato il controllo, come previsto dalla normativa”. Il presidente di ADICONSUM Bergamo, Mina Busi, consiglia a quanti si rivolgono agli sportelli di “controllare bene i documenti e i dati perché non è escluso che si tratti di richieste errate”. Comunicato
La povertà energetica tocca Bergamo
Secondo gli ultimi dati Istat, in provincia di Bergamo il 4,7% dei residenti è a rischio povertà: un totale di quasi…
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