Sciopero riuscito questa mattina alla Far Polymers di Filago. Quasi tutti i dipendenti si sono astenuti dal lavoro, e molti di loro hanno manifestato all’esterno dell’azienda produttrice di polimeri, per chiedere il rispetto degli accordi sindacali e la restituzione di parte degli emolumenti trattenuti nei periodi di crisi.
Si dimenticano gli sforzi del personale
Nel 2016, “a seguito degli eventi societari che hanno coinvolto Far Spa, nasce Far Polymers srl. Nuovi soci, provenienti da primarie società del panorama chimico italiano, consapevoli dell’apprezzamento e della fedeltà dimostrata dai clienti e delle importanti capacità produttive presenti presso il sito di Filago, hanno preso la decisone di dar vita a questo nuovo progetto. In quest’ottica l’azienda si pone come obiettivi non solo il proseguimento dell’attività storica aziendale, ma anche lo sviluppo di nuovi prodotti e l’ingresso in nuovi mercati”. Così recita il sito aziendale, dimenticando gli sforzi fatti dal personale nei periodi più difficili dell’attività, anche ora che quei momenti sembrano lontani.
Un maggiore spirito collaborativo chiesto all’azienda
“Durante il passaggio da un assetto societario a un altro – ricordano Cristian Verdi della Femca Cisl e Ennio Cornelli della Filctem Cgil di Bergamo – gli 80 dipendenti hanno rinunciato alla quattordicesima, al premio contrattato e a altre voci salariali previste dall’integrativo. In tutta risposta, la direzione ha addirittura abbassato la richiesta di una tantum che abbiamo avanzata per ricevere un segnale di apertura. Ora, con questa manifestazione, riteniamo che l’azienda debba sedersi nuovamente al tavolo delle trattative con uno spirito maggiormente collaborativo, disponibile a accogliere le richieste dei lavoratori. In caso contrario, la mobilitazione continuerà in forme e tempi che valuteremo con l’assemblea”.